Assemblee interessanti, anche se con pochissimi soci presenti, quelle di Class Editori e di CIA. Le due azioni non sono seguite dalla stampa finanziaria in quanto, per un tacito accordo, le testate finanziarie italiane non analizzano né riportano commenti sulle comunicazioni di societa' concorrenti.
L'unico modo per avere questi dati, è frequentare le assemblee o seguire i commenti del lombardreport.com, anche perché, nel caso di Class Editori e di CIA, siamo davanti a due interessanti potenzialita' ben note a chi ci segue da un anno.
Premetto che io ho collaborato per oltre un ventennio a Milano Finanza e ancora saltuariamente alcuni miei articoli sono pubblicati su Patrimoni (allegato mensile di MIlano Finanza), ed inoltre possiedo qualche azione delle due societa', anche per presenziare alle assemblee da tanti anni. Quindi il mio articolo puo' essere influenzato dal lunghissimo rapporto passato.
Class Editori ha totalmente cambiato pelle rispetto ad un anno fa. E' diventata una societa' concentrata, oltre all'editoria finanziaria, nello sviluppo della piattaforma CCeC-Class China e Commerce, principale agente italiano della piattaforma cinese B2B,CCIG MALL.
Ha ottenuto l'esclusiva per la vendita on line di prodotti alimentari (leggete i precedenti articoli di sei mesi fa per i dettagli) con minimi garantiti e possibilita' di espansione in altri settori merceologici. Ha come partners nomi colossali dell'economia cinese e spera di duplicare il successo di Alibaba vista la potenza di fuoco degli alleati.
Inoltre da meta' marzo è socio di WeToBusiness il veicolo operativo di WeChat in Italia,una prospettiva che potrebbe offrire interessanti sviluppi.
Paolo Panerai ha detto che la piattaforma B2B è partita" con un lieve ritardo mentre la piattaforma B2C sta sviluppndosi piu' velocemente del previsto".
La frase piu' importante è la seguente "lo sviluppo pieno sara' nel corso del secondo semestre". Percio', aggiungiamo noi, se le cose andranno come preventivato dal prossimo anno inizieranno le soddisfazioni reddituali, inoltre ha anche comunicato che in oltre 200 milioni di telefoni China Telecom si sta accludendo un decoder che li interfaccia con la piattaforma. Come vedete i numeri sono elevatissimi. Vedremo se il boom di Alibaba trovera' una duplicazione in CCIG MALL, specialmente per quanto concerne CCeC, per ora considerabile come start up.
Il nuovo piano industriale di Class Editori, da pochissimo approvato, prevede:
- la tenuta delle quote di mercato dei quotidiani
- il recupero, gia' in atto dal 2014,dei fatturati periodici
- la concentrazione della parte televisiva su CassCNBC e sulla tv Out of Home oltre che sulle corporate TV e su Class TV Moda
- crescita significativa del settore internet
- prosecuzione dello sviluppo nel business dei servizi finanziari digitali avanzati per le banche
- nuovo sbocco su piattaforme e-commerce e digitali, in particolare attraverso la piattaforma cinese CCIG Mall che si occupa di commerce B2B e B2C e con le opportunita' aperte dall'accordo con WeChat.
Quest'ultimo punto (la piattaforma per la vendita dei prodotti alimentari e vinicoli italiani in Cina) è quello che piu' ci interessa, Class Editori è una bella scommessa sul futuro con ovvi rischi, ma dalle potenzialita' interessanti.
Tra un anno vedremo se queste promesse si saranno concretizzate.
Per CIA l'interesse verte su due fattori: l'incasso del credito vantato nei confronti di NH Hoteles per la put del 15% su Donafugata, credito documentato da due lodi e testardamente sempre impugnato dalla soccombente e lo sviluppo della catena di ristoranti Le Cirque.
1) Per il credito, ora in data19 gennaio 2015 il Tribunale di Milano ha respinto l'impugnativa promossa dalla controparte che chiedeva l'annullamento o la risoluzione del mandato conferito al Perito il 22 dicembre 2010. La societa' sta promuovendo ogni atto possibile per l'incasso, forte delle lodi ottenute e della suddetta dichiarazione del Tribunale, con l'incasso di 5-6 milioni si potranno mettere in cantiere poi nuove operazioni.
2) Ristorante Le Cirque, considerato il piu' importante del mondo dove CIA ha il 20,4% del capitale della controllante LC International LLC (Le Cirque,Osteria Il Circo, a NY e altre sei a Las Vegas, Santo Domingo, due in India, AbuDahabi, Hotel Pierre di NY con marchio Sirio. Con la suddetta formula del management fee in atto ad ex da Pierre stanno per aprire anche a Dubai,Bangalore e Palm Beach.
Un socio ha chiesto se è prevista la quotazione del titolo Le Cirque a New York visto che recentemente, l'iscrizione sul listino di valori operanti nel settore dei ristoranti, ha avuto debutti entusiasmanti. Ma Paolo Panerai ha risposto che prima di quotarsi la societa' dovra' svilupparsi ancora, forte del suo famoso nome. Quindi per il momento il progetto non è all'ordine del giorno.
I soci hanno preso atto con piacere del consistente sviluppo dell'attivita' vinicola siciliana che viene sempre piu' apprezzata nei ristoranti piu' noti. Feudi del Pisciotto ha chiuso infatti l'esercizio con un aumento dei ricavi del 43% e del 19% dei volumi grazie "agli ottimi rating della critica ottenuti dai propri vini".
L'attesa percio' è sull'incasso del credito di oltre 5 milioni mentre CIA provvedera' a sviluppare la parte immobiliare siciliana con nuovi progetti continuando nella vendita degli appartamenti di Milano.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
