Ieri sera i mercati USA hanno chiuso in moderata negatività con il DOW Index a 17977,04 (- 0.45%), l' S&P500 Index a 2092,43 (- 0.45%) ed il Nasdaq100 Index a 4409,21 (- 0.29%). In questo momento i futures hanno recuperato la negatività fatta registrare questa mattina nonostante l'uscita non favorevole degli importanti dati macro sull'indice delle vendite al dettaglio relative al mese di Marzo a + 0,9% contro attese per un + 1,1% ed il dato "core ex-auto" uscito a + 0,4% contro attese per un + 0,7%, inoltre sono usciti i dati dell'indice dei prezzi alla produzione relativi al mese di Marzo a – 0,8% in linea con le attese degli analisti, mentre il dato "core ex Food & Energy" è uscito migliore delle attese a + 0,2% contro un + 0,1%.
Passando agli indici europei, la negatività di questa mattina è rimasta immutata anche in questi momenti, con il settore bancario che alimenta questa negatività. Nel particolare troviamo i tre indici più esposti con il settore bancario che perdono oltre il – 1, 00% e sono l'EUROSTOXX50, il FTSE-MIB e l'IBEX, a seguire anche il DAX perde intorno al – 1,00% ca. il CAC40 a – 0,80% e in coda troviamo l'EOE olandese e lo SMI svizzero a – 0,40% ca.
In mattinata sono usciti i dati macro sulla produzione industriale dell'area Euro relativi al mese di Febbraio, dati in netto miglioramento rispetto alle rilevazione del mese precedente ed alle attese degli analisti con un + 1,1% M/M e + 1,6% Y/Y.
Infine uno sguardo al nostro Portafoglio azionario, dove andiamo a registrare un'altra vendita in profit, con la prima metà della posizione, sul titolo francese:
– SEB (SK.PA) (FR0000121709) A 69,90.
LA REDAZIONE.
