SIAMO ENTRATI SU...


Apertura di ottava, ieri, all'insegna dei rialzi sui mercati europei ed USA. Subito dopo l'apertura del cash sui mercati europei hanno iniziato a prevalere gli acquisti che, de facto, hanno portato i listini a guadagnare tra il punto ed il punto e mezzo percentuale, guadagni che sono stati mantenuti fino all'orario di chiusura dove la maggior parte dei listini hanno fatto registrare i massimi di giornata. Questa mattina i futures europei hanno aperto in leggero gap down, prontamente richiuso dopo l'apertura del cash ed in questo momento si trovano in sostanziale parità dopo che sono usciti gli importanti dati macro con l'indice dei prezzi al consumo annualizzato dell'area EU relativo al mese di Marzo uscito a -0,1% (in linea con le attese degli analisti) e a + 0,6% il dato "core ex cibo, energia, alcool e tabacchi" (sempre in linea con le attese degli analisti), inoltre è uscito il dato sulla disoccupazione dell'area EU con una percentuale del + 11,3% appena superiore rispetto alle attese per un + 11,2%.

Passando ai mercati USA, come dicevamo, ieri hanno chiuso in netto rialzo, con il Dow Jones a 17976,31 (+ 1,49%), l' S&P 500 a 2086,24 (+ 1.22%) ed il Nasdaq100 a 4382,82 (+ 1.15%). Ricordiamo che domani sono in uscita gli importanti dati macro mensili ( Marzo) sull'indice manifatturiero (ISM Manufacturing PMI) e venerdi sull' occupazione non agricola (Nonfarm Payrolls), sulla disoccuppazione totale (Unemployment rate), mentre nel pomeriggio odierno sono previsti in uscita l'indice della fiducia dei consumatori di Marzo atteso a + 96 e l'indice Chicago Purchasing Managers di Marzo atteso a + 51,5 che indica le condizioni e le tendenze di business in Illinois, Indiana e Michigan.

Infine uno sguardo al nostro Portafoglio azionario, da premettere che ultimamente è sempre più difficile operare sui mercati internazionali in quanto queste forti oscillazioni in ottica intraday non permettono di ottimizzare i livelli di STOP, da una parte vorremmo preservare i guadagni ottenuti finora, ma dall'altra non vorremmo farci sbattere fuori (è già successo su diversi titoli) per poi vedere i titoli ripartire al rialzo (cosa che non succede con i titoli italiani in quanto gli STOP sono tutti in DAILY CLOSE), mentre le oscillazioni in ottica daily insinuano molti dubbi sul postare nuovi segnali di BUY.
Ad ogni buon caso, questa mattina in apertura, registriamo l'entrata in acquisto sul titolo italiano:

AMPLIFON (IT0004056880) A 6,41.

LA REDAZIONE.

(articolo di Sandro Mancini)

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