Credo che anche i sassi abbiamo capito il giochetto di molte sim e gli uffici analisi delle banche sulle azioni.
Se il mercato sale i target vengono subito elevati. Sempre,MEDIAMENTE, di un 10%-20% oltre il prezzo attuale.
Il giochetto è patetico.
Invece voi,analisti delle SIM, dovreste trovare una azione sottovalutata sfacciatamente e continuare a credere nel titolo senza movimentare il target a seconda delle oscillazioni del mercato.Ma solo sui risultati d'esercizio.
Goldman Sachs ha in portafoglio nella conviction list del mese scorso l'azione Platinum Group Metals che quotava C$ 0,64.Ha un buy con target C$1,70 ( + 166%) Ha il coraggio di "sparare" un prezzo elevato. Lo puo' fare perché nessuno l'accusera' di aggiotaggio.
Tanzanian Royalty ha ricevuto il 20 marzzo un target di 2 C$ con l'azione a C$ 0,45,quattro volte il prezzo.
Il lombardreport.com ha un piccolo numero di titolo sui quali pensa che possano accadere buoni rialzi(anche triplicarsi se passassero di mano). Ma sono azioni a scarso flottante che maneggiamo con cura. e che cerchiamo di non citare platealmente.
Un esempio di sottovalutazione che pero' non ci interessa?Possiamo dire,tra quelle invece a largo flottante,che ci sembra che la Juventus(cap 250 mil) quotata a un terzo del vociferato prezzo di cessione del Milan(750) è forse una stranezza.. Ma naturalmente questo è valido se gli Agnelli la vendessero,cosa che non è assolutamente prevista.Mantenere in portafoglio una azione che non da' dividendo e non verra' mai ceduta implica una dose di fiducia spesso giustificata nel mondo del calcio.Talune societa' holding di molteplici attivita' valgono a nostro avviso tre volte la quotazione attuale. Di alcune compagnie(una pubblichera' i dati di bilancio tra poco) proprio nel bilancio è sistematicamente espresso il valore patrimoniale del titolo, spesso ben piu' che doppio rispetto alla quotazione. Cercate di capire tra le righe a quali ci riferiamo. Non amiamo le "sparate" con gli strong buy e simili interessati consigli….Calcolando il valore del patrimonio e paragonandolo alla capitalizzazione di borsa si trovano forti anomalie .Ma non è detto che il mercato corregga subito la sua sottovalutazione. Spesso si devono attendere anni,
Voglio ricordare una storia per me interessante che ha coinvolto centinaia di lettori,incluso in sottoscritto. Due anni fa avevamo puntato su LA DORIA a 1,70 euro. Guardate il grafico,impressionante. Per oltre mezzo anno l'azione era stabile,INCHIODATA ,tra scambi fortissimi, a 1,70 euro. Una compressione di volatilita' incredibile. Per noi la valutazione di Banca IMI (vado a memoria,credo fosse banca IMI) a 2,30 era bassa. Ci attendavamo un p/e attorno a 5,per noi decisamente interessante. E ci posizionammo sul titolo Molti lettori del lombardreport.com ci seguirono.. Fummo quasi distrutti dall'attesa.Sempre 1,70 euro (mentre il mercato saliva) per mesi e mesi. Poi l'azione si sveglio' e noi "accompagnammo il rialzo" per sfinimento..Alla fine "rialzo genera rialzo" e noi rimanemmo allibiti nel vedere superare quota 6 euro(quando ormai chiaramente non ne avevamo piu' con la politica di "accompagnare" i rialzi),poi quota 10 euro poi quota 16 euro.
Cosa era cambiato ? Avevano venduto la societa' ? Avevano scoperto l'oro o il petrolio sotto la terra su cui coltivavano i pomodori ? Niente di tutto questo. Era stata semplicemente scoperta dal mercato. Le previsioni di un forte miglioramento della redditivita',gia previste nei report di 2-3 anni fa, si erano puntualmente avverate, Ma l'azione non era salita a 2,30 euro(primo target,mantenuto a lungo dall'ufficio studi della banca) ….ma era andata in paradiso….e da quel momento tutti a prevedere altre salite fino anche agli inglesi(!) di edison i.r. che tre settimane fa ha emesso un target price a 16,66 euro.!
Per noi è stata l'ennesima lezione. Puoi scovare il miglior titolo del listino(leggete i nostri artricoli su La Doria di 2 anni fa,disperati perché non si smuoveva da 1,70 euro e che per noi era troppo bassa) ma se non c'è la fanfara della stampa specializzata e di qualche grossa sim che smuove il mercato non c'è niente da fare.!!
Due giorni fa allo STAR ed ieri al Salone del Risparmio abbiamo parlato di titoli minori con parecchi gestori ed investitori. I gestori pero',cui spiegavamo le virtu' di un paio di compagnie) erano terrorizzati dall'acquistare una azione sconosciuta. NESSUNO vuole rischiare. Questo mi ricorda quanto avvenuto con BIO-ON.Le persone cui spiegavo le potenzialita' come scommessa di BIO ON e specialmente del suo warrant sacrificato tra 1 e 1,5 euro non sapevano neppure che l'azione fosse quotata.Stessa cosa ovviamente per un paio di altre azioni comprese nella nostra lista dei titoli monitorati.
Ma queste persone che ora irridono titoli sconosciuti sono gli stessi che poi li compreranno a prezzi 8 volte superiori,come per La Doria.
Nel frattempo ritiravo allo Star le analisi effettuate dagli esperti su una valanga di titoli Star quotati. La maggior parte di questi valori è salita di prezzo negli ultimi mesi. E PUNTUALMENTE il target price della compagnia analizzata è stato aumentato quasi sempre…in modo di essere MEDIAMENTE superiori spesso del 10%-20% alle attuali quotazioni..
Vorremmo trovare tra gli analisti persone che si espongono con maggiore coraggio ed ai quali poter esprimere la nostra riconoscenza quando il titolo sale.
Ricordiamo NEWRON PHARMACEUTICALS,la societa' biofarmaceutica di Bresso quotata a Zurigo nella quale eravamo entrati come "portafoglio a scarso rischio" a 8 franchi circa meno di due anni fa. Avevamo letto con il massimo interesse una analisi di una primaria banca elvetica,spesso citata su queste colonne,che segnalava un possibile target a 23 franchi. Con dovizia di particolari chimici e reddituali….Il lombardreport.com ci aveva creduto e le aveva consigliate per quasi un anno per abbandonare poi il titolo meno di un anno fa dopo che si era ben piu' che raddoppiato. Al solito avevamo venduto troppo presto(ma non dimenticate la frase di Warren Buffett sul vendere troppo presto ….)….L'azione è poi salita oltre 30 franchi e proprio oggi Edison Inv.Research ha elevato il target a 37,9 fs.
Ma noi apprezziamo di piu' la banca elvetica che due anni fa si era sbilanciata lanciando un buy con target quasi triplo piuttosto che una societa' di analisi che oggi innalza del 25% il target rispetto alle quotazioni odierne dopo che l'azione in 2 anni è passata da 8 a 31 fs…..
Percio' occhio al continuo aumento dei target price.Il mercato sale ? e molti (ovviamente non tutti) sono stati ritoccati al rialzo….mi fa pensare che non vogliono rimanere indietro e anticipano i prossimi rialzi del mercato.Sperando di azzeccarle….
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
