Ottima chiusura ieri sera per i mercati USA. Come scrivevamo ieri in altro articolo, che sarebbe stato molto importante vedere i livelli di chiusura dei listini per capire meglio se si potesse parlare di un semplice rimbalzo dopo 7 gg. di negatività con massimi inferiori ai precedenti, oppure se si poteva sperare in qualcosa in più, cioè la ripresa del rialzo, dopo pullback, per puntare a nuovi massimi storici.
Ebbene anche se nessuno degli indici ha completamente recuperato i livelli di apertura di martedi, prima della forte discesa, l'indice che più ci si è avvicinato è stato il DOW JONES Index che ha chiuso a 17.895,22 (+ 1.47%) seguito a ruota dall' S&P500 Index a 2,065.95 (+ 1.26%) mentre un po più staccato il Nasdaq100 a 4.336,23 (+ 0.73%), parzialmente zavorrato dalle quotazioni di INTEL che ha tagliato l'outlook del fatturato del 1° trimestre 2015, di quasi 1 miliardo di $, imprimendo una contrazione alle quotazioni delle aziende del settore, come AMD, Microsoft, ecc.
Quindi anche se dobbiamo attendere ulteriori conferme, possiamo ipotizzare una ripresa dei corsi verso un nuovo attacco ai precedenti massimi storici.
Passando ai mercati europei, la seduta di ieri è stata altamente interlocutoria, con movimenti in un range di prezzo molto stretto e pochi volumi contrattati, il tutto nella norma, se vogliamo, visto il forte movimento rialzista registrato nella giornata di mercoledi.
Questa mattina dopo un'apertura in linea con la chiusura di ieri sera, in questi istanti gli indici stanno tutti ripiegando di qualche decimo percentuale.
Il trend ed il sentiment di fondo rimangono altamente rialzisti.
Infine per quanto riguarda il nostro Portafoglio azionario, registriamo con doppia soddisfazione, l'apertura in gap up con conseguente livello di target raggiunto e superato che ci ha consentito di vendere con un profit maggiore del previsto, la prima metà della posizione sul titolo italiano:
– SALVATORE FERRAGAMO (IT0004712375) A 29,50.
LA REDAZIONE.
