SIAMO ENTRATI SU...


Apertura di ottava all'insegna della forte negatività sui mercati europei. La causa di ciò è da attribuirsi al discorso al Parlamento fatto ieri sera dal Primo ministro greco Alexis Tsipras che ha dichiarato di non accettare imposizioni da parte dell'Europa, confermando rigidamente le richieste fatte ultimamente a Bruxelles e, de facto, nessun riconoscimento dei precedenti accordi con la Troika, richiesta di un finanziamento a breve in attesa di studiare un nuovo programma economico per il rilancio del Paese. Da monitorare quindi con molta attenzione la riunione dell'Eurogruppo di mercoledi prossimo.
Ad aggiungersi a questo quadro di incertezza, a breve, si terrà a Minsk un vertice conclusivo dei leader di Russia ed Ucraina per la definizione della crisi tra i due Paesi.
Quindi come abbiamo visto già numerose volte in passato, i mercati europei sono in balia più dalle dichiarazioni delle varie parti che non di vere e proprie decisioni conclusive.
Come dicevamo le aperture dei listini sono state tutte in territorio negativo, tra i quali spicca il DAX con un – 2,00% ca. ed a seguire tutti gli altri tra un – 1,80% (EUROSTOXX50, FTSE-MIB ed IBEX) ed un – 1,50% (CAC40 ed EOE olandese), unica eccezione lo SMI svizzero che perde solo mezzo punto percentuale.
Per quanto riguarda il nostro Portafoglio azionario, da registrare in apertura l'acquisto del titolo italiano:

FIERA MILANO (IT0003365613) A 7,42.

LA REDAZIONE.

(articolo di Sandro Mancini)

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