Piano Bar: ma se i numeri che leggiamo sono falsi...


Piano Bar di Virginio Frigieri
Ma se i numeri che leggiamo sono falsi…

La Gallup che è una delle maggiori società americane specializzata in sondaggi e nella ricerca socio-demografica mondiale, per bocca del suo Chairman e CEO Jim Clifton, lo scorso 3 febbraio sulla home page del sito www.gallup.com titolava come segue:

La grande Bugia: 5,6% di disoccupazione

by Jim Clifton

"La pagina del sito di Gallup la trovate qua:":http://www.gallup.com/opinion/chairman/181469/big-lie-unemployment.aspx?utm_source=WWWV7HP&utm_medium=topic&utm_campaign=tiles

L'articolo tradotto è questo:

_Ecco una cosa che molti americani , tra cui alcuni dei più intelligenti e più istruiti tra noi, non sanno: Il tasso ufficiale di disoccupazione, come riportato dal Dipartimento del Lavoro, è estremamente fuorviante.
In questo momento, stiamo sentendo molte celebrazioni da parte dei media, sulla Casa Bianca e Wall Street, di come la disoccupazione è scesa al 5,6%. L'allegria trascinante di questo numero è assordante. I media amano una storia di rimonta, la Casa Bianca vuole segnare punti politici e Wall Street vorrebbe rimanere sul mercato._

(NdR in soldoni : a Novembre inizia la corsa che porterà l'anno prossimo all'elezione del nuovo presidente americano. La Fed non può continuare a tenere i tassi a zero in eterno ben sapendo che si rischia una deflazione senza ritorno e preme sull'amministrazione americana per avere due numeri buoni che forniscano la "giustificazione ideologica" per far passare senza troppi traumi e polemiche il ritorno al rialzo dei tassi. Il buon Obamino, dal canto suo, non avendo più nulla da perdere, ha comunque interesse ad assecondare le pressioni della Fed, dando in pasto due numeri buoni all'opinione pubblica, per cercare almeno di portare acqua al mulino dei democratici e di colui che sarà il prossimo candidato Democratico alla Casa Bianca e quindi alla pari dei nostrani Renzi e Berlusconi si mette a raccontare balle spaziali, contando sull'appoggio di media proni e compiacenti, a dimostrazione che "tutto il mondo è paese". Ma andiamo avanti perché è interessante.)

_Nessuno di loro vi dirà questo: Se voi o un membro della famiglia o chiunque volete, siete disoccupati ed avete successivamente rinunciato a trovare un posto di lavoro, se siete così disperatamente senza lavoro che avete smesso di cercare lavoro nelle ultime quattro settimane , il Dipartimento del Lavoro non vi conteggia come disoccupati. Giusto. Mentre siete disoccupati come può capitare , e tragicamente non riuscite a trovare un altro lavoro , non siete conteggiati nel grafico che vi stanno mostrando senza sosta sulle news che attualmente da il 5,6%. In questo momento, ben 30 milioni di americani sono o senza lavoro o gravemente sottoccupati. Fidati di me, la stragrande maggioranza di loro non stanno brindando per la caduta della disoccupazione.
C'è un altro motivo per cui il tasso ufficiale è fuorviante. Immaginate di essere un ingegnere o un operatore sanitario o un operaio edile o un retail manager senza lavoro: se vi capita di eseguire anche solo un'ora di lavoro in una settimana ad una tariffa di 20$ l'ora, della serie il vostro vicino vi paga per falciargli il prato, voi non siete ufficialmente conteggiati come disoccupati e non rientrate nel tanto segnalato 5,6%. Pochi americani lo sanno._

Un altro dato importante che non riceve molta attenzione riguarda coloro che lavorano a part-time, ma che vorrebbero lavorare a tempo pieno. Se avete una laurea in chimica o in matematica e state lavorando 10 ore a part-time, perché è tutto quello che riuscite a trovare ( in altre parole, siete persone gravemente sottoccupate) il governo non vi conta nel 5,6%. Pochi americani lo sanno.

Non c'è nessuna altro modo per dirlo. La percentuale di disoccupazione ufficiale che crudelmente trascura, la sofferenza di chi è disoccupato da lungo tempo e spesso permanentemente inutilizzato cosi come ignora lo stato deprimente di coloro che sono largamente sottoccupati, ammonta ad una GRANDE BUGIA.

Ed è una menzogna che ha conseguenze, perché il grande sogno americano è quello di avere un buon lavoro, e negli ultimi anni, l'America non è riuscita a fornire quel sogno più di quanto abbia fatto in qualsiasi momento della sua storia recente. Un buon lavoro è l'identità primaria di un individuo, la sua autostima, la sua dignità; stabilisce i rapporti che le persone hanno con i loro amici, con la loro comunità e con il loro paese. Quando non riusciamo a fornire un buon lavoro che si adatta al talento, alla formazione, e all'esperienza di un cittadino, noi stiamo fallendo il grande sogno americano.

Gallup definisce un buon lavoro quello che fornisce 30 o più ore alla settimana per un' azienda o un'organizzazione che fornisce uno stipendio regolare. In questo momento, gli Stati Uniti stanno dando lavoro a tempo pieno ad un incredibilmente basso 44%, della popolazione adulta, (sopra i 18 anni). Abbiamo bisogno di raggiungere almeno il 50% e un minimo di 10 milioni di nuovi posti di lavoro buono, per riempire classe media americana.

Sento dire tutto il tempo che "la disoccupazione è notevolmente ridotta, ma le persone non lo stanno sentendo." Quando i media, le teste parlanti, la Casa Bianca e Wall Street inizieranno a riportare la verità che è la percentuale di americani impiegata in buoni posti di lavoro; lavori a tempo pieno e reali, allora noi smetteremo di chiederci perché gli americani non stanno sentendo nulla che rifletta lontanamente le loro vite reali. E smetteremo anche di chiederci cosa ha scavato via la classe media.

Jim Clifton è Presidente e CEO di Gallup.

Grattate sempre dietro ai dati che vi propinano, perché l'ovvio non lo controlla mai nessuno e dietro l'ovvio si nascondono spesso le maggiori fregature.
alla prossima

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