Seduta di oggi caratterizzata dalla chiusura in leggera negatività dei listini europei mentre quelli USA aprivano in positivo e tuttora sono a + 1% il DOW e l'S&P500 ed il Nasdaq100 a + 0,65%. Il perchè di questa seduta in controtendenza rispetto al recente passato è quella che abbiamo riportato questa mattina in altro articolo circa la dichiarazione della BCE di non accettare i titoli di stato greci come collaterale dei debiti contratti, inoltre una dichiarazione del primo ministro greco Tsipras che non si trovava assolutamente in accordo con le disposizioni della Troika circa il debito greco, salvo poi riportare che in ogni caso avrebbero tenuto fede agli impegni assunti in precedenza. Questa ultima dichiarazione ha avuto la forza di riportare, da una forte negatività ad una chiusura appena sotto la parità, per la maggior parte dei listini europei ad eccezione dell'IBEX e del nostro FTSE-MIB che comunque contengono le perdite con un – 0,50% ca.
Ritornando ai mercati USA, da notare l'uscita nel pomeriggio di alcuni dati macro, buoni per quanto riguarda le richieste di sussidi di disoccupazione settimanali a + 278.000 contro attese per 290.000, brutti per quanto riguarda la bilancia commerciale relativa al mese di Dicembre scorso in forte disavanzo a -$46,56 B contro attese per -$38,0 B.
Passando ora al nostro Portafoglio azionario, innanzitutto ci preme ringraziare l'abbonato "Orchids" che giustamente in un post ci fà notare come ieri sia entrato il livello di STOP sul titolo tedesco DEUTSCHE LUFTHANSA, che noi abbiamo ancora in Portafoglio e che domani in apertura provvederemo a venderlo, anche se lo abbiamo contabilizzato nel nostro track record al prezzo originario di 13.95, molto probabilmente ci siamo dimenticati di aggiornare il livello di STOP nella piattaforma operativa ed ovviamente non abbiamo avuto nè l'eseguito nè l'alert.
Mentre con soddisfazione registriamo un'altra vendita a target 50%, dopo quella di stamani, sul titolo italiano:
– INTERPUMP (IT0001078911) A 12,74.
LA REDAZIONE.
