BTP: SEMPRE LA GRECIA INFLUENZA IL MERCATO
I segnali di distensione che arrivano daI fronte greco sono stati apprezzati dai mercati: Atene, infatti pare aver adottato la linea della trattativa, rinunciando di fatto ad ipotesi di svalutazione del debito.
Forti rialzi si sono avuti ieri su borsa e bond greci, ma degli acquisti ha beneficiato anche l'obbligazionario italiano. I Btp hanno chiuso la seduta con un rendimento decennale in discesa all'1,60% e uno spread in restringimento a 125 punti base. Oggi intanto è in calendario un'asta a breve greca, con l'offerta di 625 milioni di titoli semestrali.
DATI MACRO: PMI ZONA EURO
Oggi in arrivo i dati Pmi servizi di gennaio della zona euro.
Per quanto riguarda l'Italia è atteso un miglioramento dell'indice, esattamente sulla soglia spartiacque dei 50 punti, dopo il dato di contrazione di dicembre (49,4).
Per quel che riguarda invece la zona euro nel suo complesso i dati definitivi di oggi, dovrebbero confermare il preliminare di 52,3 punti relativo al settore servizi e di 52,2 per il Pmi composito.
DATI MACRO: PMI CINA
La crescita del settore servizi cinese riferita al mese di gennaio è risultata la più lenta degli ultimi sei mesi. La motivazione è da ricercare nel rallentamento del flusso dei nuovi ordini. L
'indice Pmi servizi elaborato da Hsbc per l'economia cinese è sceso a 51,8 punti rispetto al dato di dicembre che ha registrato un valore pari a 53,4.
INFLAZIONE IN GIAPPONE
A quanto riferisce stamane il vice governatore della Bank of Japan Kikuo Iwata, occorrerà molto più tempo del previsto in Giappone per raggiungere il target di inflazione del 2% a causa dell'ampia discesa dei prezzi petroliferi. Lo stesso Kikuo Iwata, ha però rassicurato che al momento non c'è necessità di adottare nuove azioni espansive di politica monetaria in quanto l'economia del paese è in buona salute e le aspettative di inflazione di lungo termine non sono scese di molto.
