La nuova tassazione sugli ETF deliberata nel 2014 IMPEDISCE la compensazione delle minusvalenze sugli ETF. Le plusvalenze sono ora redditi di capitale(non redditi diversi) e il fisco esclude ora la compensazione con le operazioni in perdita.
Siamo percio' all'assurdo. Se vendi in utile paghi la tassa sul capital gain, se vendi in perdita NON recupererai la tua perdita.
Sabato 21 febbraio una rivista finanziaria titolava " Meno pericoli con ETF".Anche se si riferiva ai rischi sugli high yield noi titoliamo invece, CON LA BORSA SUI MASSIMI, "grandi pericoli con ETF".
Infatti se la borsa scendesse fortemente e foste costretti a vendere questa perdita non potra' essere compensata tra qualche mese/ anno con sperati nuovi utili.
Situazione diversa con gli ETC che noi seguiamo da tempo per oro (PHAU) argento (PHAG) ,palladio (PHPD) per i quali ,essendo considerati titoli atipici, si comportano come azioni per il fisco rendendo possibile la compensazione con eventuali plus entro 4 anni.
Ricordate che le minus sono un fattore importante da giostrare in un portafoglio. Tutti ne hanno. Non conosco gestore che in una decina d'anni non abbia avuto qualche operazione in perdita. E la legge del "cut losses and let profits run"è applicata in tutto il mondo.
Quando la borsa è sui minimi i rischi di ulteriori minusvalenze sono limitati. Ma ricordate SEMPRE questa componente quando la borsa è sui massimi….Meglio spesso una seria azione di un ETF .per la nuova normativa….!!!!
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