ALL'EUROGRUPPO SI DISCUTE SULLA GRECIA
Un nuovo vertice dell'Eurogruppo sulla questione greca è previsto per il pomeriggio a Bruxelles. Le premesse vedono ancora posizioni distanti, dopo diverse giornate di tensione tra Atene e Berlino.
Ieri il ministero delle Finanze tedesco ha rifiutato bruscamente la proposta greca di un'estensione di sei mesi dell'accordo sull'assistenza finanziaria, spingendo Atene a lanciare una sorta di ultimatum – prendere o lasciare – per il vertice odierno.
Tuttavia ci pare che un accordo sia ugualmente possibile: il ministro dell'Economia tedesco Gabriel ha sottolineato che la proposta può rappresentare una base per la discussione e ieri sera è stato riferito di una telefonata "costruttiva" Tsipras-Merkel.
ANCORA VOLATILITA' SUI BTP
Subisce ancora l'influenza della questione greca l'obbligazionario italiano e pur muovendosi in positivo continua ad essere caratterizzato da una buona dose di volatilità. Infatti la giornata di ieri ha prima visto il netto rialzo del mattino, poi, nel pomeriggio a seguito della bocciatura tedesca della proposta di Atene ha visto una netta frenata al mercato.
Lo spread Italia-Germania ha registrato in fase di chiusura i 122 punti base , mentre il rendimento sul Btp decennale all'1,60% (con minimi intraday all'1,55%).
PMI ZONA EURO
Oggi sono attese le stime flash di febbraio sugli indici Pmi di: zona euro, Germania e Francia.
Le principali previsioni degli analisti confermerebbero un trend di lieve ma generale miglioramento dell'attività, anche se la Francia è ancora vista in area di contrazione.
Per quanto riguarda i dati della zona euro le stime prevedono un incremento a 53 punti dai 52,5 di gennaio dell'indice composito.
PMI GIAPPONE
Ancora in crescita ma sempre ad un ritmo particolarmente lento i dati di febbraio relativi al settore manifatturiero giapponese. I dati di stima del PMI indicano una discesa a 51,5 punti dai 52,2 di gennaio. Su questi dati par aver agito in particolare l'andamento degli ordini interni, ma buoni segnali sono comunque giunti dagli ordini esteri, che sono in rafforzamento.