SIAMO ANDATI A TARGET SU...


Chiusura moderatamente positiva ieri sera per gli indici USA con il Dow Jones a 18,047.58 (+ 0.16%), S&P 500 a 2,100.34 (+ 0.16%) e Nasdaq100 a 4,385.34 (+ 0.03%). Quest'oggi oltre ai rapporti del FOMC sulla situazione economica statunitense e di conseguenza sulle previsioni di rialzo dei tassi, escono diversi dati macro di una certa importanza ad iniziare dai prezzi alla produzione (PPI Gennaio) e "core" (PPI ex Food & Energy), la produzione industriale e la capacità di utilizzazione degli impianti sempre relativi al mese di Gennaio ed infine i dati sulle abitazioni (nuovi permessi e nuove costruzioni).
Passando ai mercati europei, questa mattina sono partiti tutti all'insegna del buon rialzo probabilmente anche per le notizie che provengono da Atene dove sembra che la Grecia, oggi, avrebbe intenzione di chiedere un'estensione di sei mesi dell'accordo sul prestito, ma con un programma di salvataggio lievemente modificato in base a quello concordato con la Troika (FMI-UE-BCE).
In questo istante i listini europei fanno registrare quasi un + 1,00% ad eccezione dello SMI svizzero con un + 0,40% ma che continua imperterrito a riguadagnare i livelli pre abbandono tasso di cambio minimo contro Euro, mentre in pole position troviamo il nostro FTSE-MIB e l'IBEX (trascinati dalle performance del settore bancario e per l'Italia da ENI) con un + 1,40%.
Per quanto riguarda il nostro Portafoglio azionario le soddisfazioni continuano, infatti in apertura abbiamo raggiunto il livello di target 50% rispettivamente sul titolo italiano e francese:

MARR (IT0003428445) A 16,15.

ILIAD (ILD.PA) (FR0004035913) A 226.90.

LA REDAZIONE.

(articolo di Sandro Mancini)

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