Focus notizie: il punto sulle misure di Bce


BCE: LE MISURE DELUDONO I MERCATI
I mercati finanziari hanno evidenziato una certa delusione per le misure annunciate da Bce. L'idea diffusa degli operatori si aspettava misure espansive ben più ambizione di quelle annunciate ieri. Non sono bastati, quindi, il taglio del tasso sui depositi marginali né la proroga di sei mesi al programma di 'quantitative easing'. Il tutto si è tradotto in una serie di vendite sia sull'azionario che sull'obbligazionario.
Vediamo quindi le conseguenze in numeri: in netto calo l'obbligazionario europeo, con il tasso sul Btp decennale salito da un minimo in mattinata a 1,37% al picco di 1,67% durante la conferenza stampa di Draghi, mentre lo spread Btp/Bund si allargava di oltre 20 punti base, tornando però in chiusura sotto quota 100. Il Btp decennale riparte stamane dall'1,63%, lo spread da 97 punti base.
Vediamo nel dettaglio le misure annunciate da Bce.
Le misure espansive annunciate ieri da Francoforte si compongono in sostanza di un taglio di 10 pb del tasso sui depositi overnight (a -0,30%) e di un'estensione temporale del programma di Qe fino almeno a marzo 2017; da segnalare che negli acquisti verranno inclusi i bond regionali e locali.
Il disappunto del mercato è stato dovuto soprattutto alla decisione di non estendere anche l'importo mensile degli acquisti, che rimane di 60 miliardi di euro, e nel ridotto taglio del tasso sui depositi (le attese degli erano per almeno 15 pb).
Come al solito Mario Draghi, che oggi pomeriggio torna a intervenire da New York, ha però ribadito che la banca centrale è disposta ad utilizzare tutti gli strumenti, lasciando intendere che in caso di necessità esiste margine per un'ulteriore manovra.

AUDIZIONE YELLEN
Come anticipato nel nostro articolo di ieri il governatore della Fed Yellen nell'audizione di ieri si è nuovamente espressa su un possibile rialzo dei tassi senza però indicare nello specifico e senza indicare come data il meeting Fomc di metà dicembre. L'unico dato di interesse riguarda la particolare attenzione e attesa che la Yellen ha riservato ai dati di oggi sul mercato del lavoro Usa.
A quanto fa intendere la Yellen gli occupati mensili saranno dunque il 'market mover' del pomeriggio: le attese sono per 200.000 nuovi posti a novembre contro i 271.000 del mese precedente e per un tasso di disoccupazione stabile a 5%. L'altro ieri il rapporto Adp ha indicato su novembre 217.000 nuovi posti di lavoro nel settore provato, più dei 190.000 attesi.

GIAPPONE: DATI SULLA FIDUCIA
In Giappone l'indagine mensile sulla fiducia dei consumatori mostra per novembre il secondo mese consecutivo di miglioramento, portandosi a 42,6 da 41,5 di ottobre.

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