SIAMO ANDATI A TARGET 50% SU...e considerazioni.


Per motivi tecnici ieri non abbiamo potuto postare il consueto aggiornamento del Portafoglio azionario e l'aggiornamento dei titoli italiani andati a target 50% ed il commento ai mercati azionari internazionali.

Postiamo oggi un breve commento prima dell'uscita dell'attesissima manovra della BCE di quest'oggi (ore 13:45) seguita dalla conferenza stampa di Draghi (ore 14:30).
Ieri in mattinata i mercati europei aprivano tutti in territorio positivo galvanizzati dalla forza di Wall Street, ma poi il rimbalzo iniziale si è assorbito in breve tempo, complice l'uscita del pessimo dato CPI flash europeo di novembre a +0,10% sotto le attese degli analisti poste a +0,2% e il dato core addirittura a +0,9%, con attese per +1,1% e dal precedente +1,1% ed il proseguire delle tensioni sul fronte russo-turco con dichiarazioni di accusa di Putin contro il Presidente Erdogan di fare affari con l'ISIS (Petrolio).

Nel pomeriggio con l'uscita dell'ottimo dato macro USA ADP Survey di novembre (anticipatore del più importante dato sui Nonfarm Payrolls di venerdi) a 217.000 nuovi occupati dai precedenti 196.000, i mercati internazionali riprendevano la via del rialzo per poi ripiegare nuovamente in chiusura del cash europeo terminando in territorio moderatamente negativo. Stessa sorte veniva subita dagli indici USA che dopo l'uscita, in serata, delle prime dichiarazioni della Yellen (che parla anche oggi), ripiegavano in modo netto ribadendo per l'ennesima volta come le resistenze dei livelli di 2100 per l'S&P500 e dei 18000 per il DOW sono molto ardui da superare e consolidare.

Passando alla giornata odierna notiamo gli indici europei ed i futures USA tutti in netta risalita nonostante i non confortanti dati macro zona Euro usciti da poco che hanno visto un rallentamento delle vendite al dettaglio nel mese di ottobre a +2,5% contro il precedente + 2,9%, un rallentamento dei direttori di acquisto del settore terziario a + 54,2 contro il precedente + 54,6 ed infine una contrazione dell'indice dei PMI composite uscito a + 54,2 contro il precedente + 54,4.

Ovviamente questi dati oltre a quelli poco confortanti usciti ieri dovrebbero confermare, ammesso che ce ne fosse ancora il bisogno, l'alta probabilità di una manovra molto aggressiva da parte della BCE ed infatti le performance odierne dei mercati azionari (quasi tutti in rialzo del + 1,00%) sembrano scontare questo scenario (taglio di 15/20 basis point sul depo rate, aumento di 10/15 mld. € di acquisti oltre quelli già esistenti con allargamento di asset da acquistare ed una estensione del periodo temporale di min. 6 mesi del QE).

Infine uno sguardo al nostro Portafoglio azionario dove con grande soddisfazione, tra la giornata di ieri ed oggi, abbiamo raggiunto il target 50% su ben tre titoli italiani, ribaltando il grado di rischio a nostro favore.

AZIMUT (IT0003261697) A 24,45.

SAES GETTERS (IT0001029492) A 11,49.

YOOX NET-A-PORTER (IT0003540470) A 34,88.