SIAMO ENTRATI SU...e considerazioni.


Il decoupling degli indici europei contro gli omologhi USA, quest'oggi si è completamente ed inaspettatamente invertito.
Infatti gli indici europei anziché beneficiare del rialzo degli indici USA, addirittura nel finale di seduta hanno accentuato la negatività andando a chiudere tra il – 1,00% ca. del DAX e del CAC40, al – 0,75% EUROSTOXX50 e – 0,60% del nostro FTSE-MIB, fino al quasi nulla di fatto di IBEX e SMI.

Notizie negative che possano avere alimentato questa negatività non ne scorgiamo, i dati italiani e dell'area Euro usciti questa mattina circa la disoccupazione relativa al mese di ottobre sono in lieve miglioramento, mentre il rilevamento del PIL italiano annualizzato, relativo al 3° trimestre 2015, sì è contratto di uno 0,1% rispetto alle aspettative degli analisti (+0,8% vs. 0,9%), ed in linea con la rilevazione del mese precedente.

Passando ai mercati statunitensi, li troviamo in rialzo dello 0,70% al momento che scriviamo.
I dati macro usciti oggi, segnalano un leggero miglioramento dell' Indice PMI del settore manifatturiero relativo al mese di novembre a cura della società Markit uscito a 52,8 contro aspettative per 52,6 mentre in netta contrazione gli indici, ISM (Index Supply Management) manifatturiero novembre (48,6% vs. 50,1% atteso) e ISM dei prezzi d'acquisto novembre (35,5 vs. 40 atteso).

Attendiamo la chiusura del cash dei mercati USA, se riusciranno a mantenere o ad incrementare tale rialzo molto probabilmente domani assisteremo ad un recupero degli indici europei e potremo archiviare questa giornata come una semplice giornata di assestamento.

Infine uno sguardo al nostro Portafoglio azionario che questa mattina, in apertura, ci ha visto acquirenti del titolo bancario BANCA GENERALI, acquisto che però non è avvenuto con l'impeto, di volumi e prezzi, che ci saremmo aspettati.

BANCA GENERALI (IT0001031084) A 28,94.