La seduta di fine settimana sui mercati azionari internazionali si è chiusa con un nulla di fatto. Se per gli indici USA era quasi scontata dopo la giornata festiva di giovedi che si è protratta anche il giorno successivo grazie al "black friday" (giornata di apertura dello shopping natalizio) e favorita da un orario ridotto di apertura dei mercati, ci aspettavamo dagli indici europei una prosecuzione dei rialzi fatti registrare durante la settimana per chiudere una proficua ottava di contrattazioni. Così non è stato, in quanto abbiamo assistito ad un consolidamento delle performance settimanali con una chiusura in marginale negatività dei mercati.
Comunque nessun timore e forse meglio così in attesa delle tanto attese mosse della BCE di giovedi prossimo, vero volano per i mercati azionari inteso come aumento della volatilità e molto probabile rialzo delle quotazioni.
Le aspettative sono alte per le misure di politica economica da attuare e la certezza che Draghi le attui anche , non a caso l' era tornato sotto 1.06 vs $ in mattinata per poi chiudere a ridosso della fatidica soglia, ed i nominali dei governative bond europei hanno continuato a salire.
Anche per quanto riguarda i dati macro USA, la settimana si preannuncia di fuoco. Infatti inizieremo Martedi con l'ISM manifatturiero, Mercoledi con un discorso della Yellen, Giovedi l'ISM services (oltre ad un secondo discorso della Yellen) e Venerdi i payrolls di novembre (settore pubblico e privato).
Infine uno sguardo al nostro Portafoglio azionario dove, venerdi pomeriggio, abbiamo registrato gli acquisti dei seguenti titoli europei:
– CONTINENTAL (DE0005439004) A 226,10.
– EIFFAGE (FR0000130452) A 58,60.