RATINGS: I PRONUNCIAMENTI DI VENERDI'
Numerosi i pronunciamenti di Venerdì sera da parte delle società di rating.
Quello che ci interessa più da vicino è ovviamente quello sul nostro bel paese a cura si Standard & Poor's: l'agenzia ha confermato sui livelli attuali sia il rating sia l'outlook. Il giudizio resta dunque di 'BBB-' – ultimo livello della categoria 'investment grade' cui segue quello di 'junk' – con prospettive stabili motivando tale decisione con particolare riferimento al cammino finora troppo lento nella messa a punto delle riforme strutturali che rallenta il processo di consolidamento fiscale.
In merito alle altre valutazioni su paesi europei segnaliamo Dbrs che ha confermato la sua valutazione sul Portogallo a 'BBB' (low) e trend stabile; Fitch che ha mantenuto il suo 'CCC' sulla Grecia e confermato 'AAA' con outlook stabile sull'Olanda. Ultima segnalazione riguarda il giudizio di Moody's su Cipro il cui rating è stato elevato a 'B1' con outlook stabile.
DATI GIAPPONE E POSSIBILI INTERVENTI DI POLITICA MONETARIA
L'analisi definitiva del dato del prodotto interno lordo relativo al terzo trimestre evidenzia per il Giappone un calo dello 0,2% su base trimestrale e una contrazione dello 0,8% del tasso annualizzato.
Questa statistica non potrà non avere ripercussioni sui prossimi provvedimenti di Banca del Giappone, alle prese con un'inflazione che non mostra segnale alcuno di ripresa. Le attese dei principali economisti ritiene che nel corso della riunione della Boj di gennaio potrà vedere con tutta probabilità un potenziamento delle misure espansive tramite un aumento dell'importo totale – già ingente – degli asset da sottoscrivere.
TURCHIA: RIUNIONE DEL G20
I tragici fatti di Parigi hanno rivoluzionato l'agenda dei leader del Gruppo dei Venti, riuniti da ieri ad Antalya. Il presidente Usa Barack Obama ha chiesto un'accelerazione nell'impegno per eliminare il sedicente Stato islamico, impedendo azioni come quelle di venerdì notte, mentre i leader dell'Ue hanno esortato anche la Russia a incrementare i propri sforzi militari.
Per quanto riguarda Il vertice ricordiamo che gli argomenti originariamente in agenda erano i seguenti: emergenza rifugiati, agenda per il rilancio di crescita e occupazione, impiego e inclusione sociale dei giovani, trasparenza fiscale, maggiore apertura commerciale e cambiamento climatico.