ITALIA: DATI PRELIMINARI SUL PIL
Eè prevista per questa mattina la diffusione dei dati preliminari del Pil italiano del terzo trimestre. Le principali stime degli economisti, che trovano riscontro anche dagli ultimi dati sulla produzione industriale, indicano una crescita dello 0,3% congiunturale, percentuale che risulta essere in linea col trimestre precedente, e un +1% tendenziale.
Dovrebbero essere diffusi sempre in mattinata anche i dati finali sui prezzi al consumo italiani di ottobre. In questo caso le previsioni degli economisti indicano un valore dell'inflazione vicino allo 0,3% tendenziale, stabile sul mese precedente.
ZONA EURO: DATI PRELIMINARI SUL PIL
Sempre questa mattina dovrebbero essere pubblicati anche i dati preliminari di crescita del terzo trimestre dell'intera zona euro e dei principali paesi del blocco.
Per quanto riguarda l'eurozona nel suo complesso è stimata sui livelli del secondo trimestre, ovvero ad uno 0,4% congiunturale; il dato tendenziale è visto in rafforzamento a +1,7% dal precedente +1,5%.
Entrando nel dato previsto per le singole economie segnaliamo le indicazioni per Germania e Francia.
Relativamente alla Germania le stime indicano un'espansione in lieve rallentamento, a 0,3% su trimestre, dal precedente 0,4%. Per quanto riguarda invece il dato relativo all'economia francese nel terzo trimestre ha visto un +0,3% su trimestre (dato in linea con le attese) dopo la variazione nulla del trimestre precedente.
STASERA S&P SU RATING ITALIANO
Stasera dopo la chiusura dei mercati sarà diffusa la valutazione di S&P sul rating sovrano dell'Italia. Ricordiamo che attualmente S&P ha una valutazione BBB-, con outlook stabile, l'ultimo gradino dell''investment grade'. È il rating più basso tra quelli delle quattro agenzie seguite dalla Bce, che comunque al momento hanno tutte un outlook stabile sull'Italia. Le conferme più recenti le abbiamo avute tra settembre e ottobre sia da Dbrs sia da Moody's che da Fitch.
Meritano la nostra attenzione anche altri pronunciamenti. In particolare segnaliamo Dbrs sul Portogallo: l'agenzia ha BBB con outlook stabile, ed è l'unica a mantenere il paese in area "investment grade". E' importante tenere in considerazione che un eventuale declassamento escluderebbe automaticamente i titoli portoghesi dai programma di rifinanziamento e acquisto della Bce.
Ulteriore valutazione di interesse è quella di Fitch sulla Grecia. Si tratta di un aggiornamento del rating sul debito sovrano (attuale giudizio: "CCC" con outlook negativo).