MERCATO OBBLIGAZIONARIO
Un possibile nuovo intervento espansivo di Bce a dicembre ha contribuito a rilanciare l'obbligazionario europeo, con particolare riferimento al mercato italiano. Il principale effetto si è avuto sullo spread che ha raggiunto i 90 punti base, livello raggiunto a metà marzo.
Si ipotizza un taglio del tasso sui depositi marginali in banca centrale almeno di 10 punti base, anche se a nostro modo di vedere tale eventualità ci pare addirittura conservativa (ci sono voci che indicano addirittura 15 punti base o più). Il tasso sul Btp a 10 anni riparte stamane dall'1,53%, lo spread su Bund da 93 pb.
AUDIZIONE DI DRAGHI
In agenda stamattina l'audizione trimestrale di Draghi davanti alla commissione Affari economici e monetari del parlamento europeo.
L'attesa è naturalmente sulle prossime iniziative di politica monetaria. Altre indicazioni potrebbero arrivare anche da Weidmann, uno dei 'falchi' del consiglio, e da Nowotny.
GIAPPONE: ORDINI DI MACCHINARI
In Giappone si registra un incremento sul dato relativo a settembre per gli ordini 'core' di macchinari anche se i dati relativi alle attese delle imprese evidenziano un aspettativa in calo per l'ultimo trimestre.
Gli ordinativi, considerati un indicatore della spesa in conto capitale, sono cresciuti del 7,5% da 5,5% di agosto, a fronte di attese per un aumento del 3,3%