Piano Bar di Virginio Frigieri
Quadro Tecnico del 25 Ott. 2015
Un sentito grazie a tutti coloro che sono intervenuti a Milano venerdì… è stato bello poter vedere e parlare con persone in carne e ossa, rispondere alle vostre domande e rivedere qualche partecipante a miei vecchi corso di diversi anni fa. Detto questo, apriamo questo numero con un conferma importante: non è un'onda 4; avevo già espresso i miei timori nell'articolo dell' 11 ottobre e questa settimana l'ulteriore rialzo spingendo i prezzi sopra il minimo di quella che avevamo battezzato come onda 1 ci ha confermato quello che sospettavo. L'onda in corso non può essere un'onda 4. Di primo acchito viene da pensare a un onda 2 che può ritracciare anche l'intera onda 1 ma restano aperte più opzioni per cui il conteggio sotto prendetelo come provvisorio.
In verità la mia affermazione riguarda l'S&P500, perchè sul Dow Jones il minimo di onda 1 sarebbe ancora salvo seppure per una manciata di punti , ma passiamo ai grafici.
Il Nasdaq è l'indice più vicino al ritracciamento completo dell'onda 1. Una eventuale rottura al rialzo del massimo di luglio negherebbe ogni conteggio messo in atto da allora.
Il Dow Jones è ancora una sessantina di punti sotto al minimo di onda 1, per cui avremmo dovuto mantenere ancora la precedente numerazione, ma per ora preferisco fare pulizia e vedere cosa succede la prossima settimana.
Anche sul Dax quella che avevamo battezzato onda 1 , ora dopo l a chiusura di venerdi, dobbiamo considerarla una A.
Rendimenti dei T-Bond:
Il rendimenti del trentennale americano, dovrebbero proseguire al rialzo almeno fin sopra il 3%, ma il potenziale dell'onda iii cerchiata di grado minute dovrebbe essere più alto. Un cedimento del minimo di onda ii cerchiata a 2,7490 invaliderebbe invece la nostra previsione.
Dollar Index e EUR/USD:
Giovedi è venerdi il dollar index ha visto un deciso allungo tipico delle onde terze. Il cambio euro- dollaro ha immediatamente risposto con un rally al ribasso uguale contrario sicchè ora le due valute sono allineate nella prossima ondata ai loro rispettivi modelli d'onda.
Sull'Euro-Dollaro questa onda iii cerchaita dovrebbe portare i prezzi verso i minimi di marzo in zona 1,04. La chiave ora è data dal massimo di onda ii che non deve essere superato.
Oro e Argento:
L'oro ha stornato un pò in concomitanza con il rafforzamento del dollaro, ma senza compromettere per ora il nostro impianto rialzista. La chiave sul modello dell'oro è sempre il minimo di onda 2 a 1104,50. Un calo al di sotto di tale valore negherebbe il modello attuale. Il nostro target rialzista per ora resta fermo sopra 1307,40.
L'Argento ha tenuto meglio dell'oro il rafforzamento del dollaro e per questo non possiamo escludere che la prossima settimana non ci sia ancora spazio per una ulteriore modesta correzione al ribasso. Il minimo di onda (iv) a 15,36 dovrebbe fare in ogni caso da supporto. Una accelerazione sopra a 16,26 confermerebbe che l'onda Minute iii cerchiata è in corso.
alla prossima