Inizio di ottava in profonda lettera per tutti i mercati internazionali, in particolar modo per gli indici europei che sottoperformano, e di parecchio, gli indici USA.
Le cause di questo forte ribasso degli indici europei sono da ricercare nella precaria situazione politica della Grecia che, con tutte le dichiarazioni a contorno dei vari esponenti del mondo politico ed economico del vecchio continente, creano molta volatilità ed incertezza………il famoso detto "Il silenzio è d'oro" non fà certo parte del loro bagaglio culturale, anche perchè le dichiarazioni della mattina vengono smentite alla sera e viceversa.
I settori più colpiti quest'oggi, sono il bancario, l'automobilistico e l'oil&gas con la quotazione del WTI che ha toccato i 50 $/barile.
In chiusura di seduta notiamo perdite generalizzate per gli indici europei tra il – 4,60% ca. del nostro FTSE-MIB al – 3,70% ca. dell'EUROSTOXX50, dal – 3,40% ca. dell'IBEX al -3,30% del CAC40 al – 3,00% ca. del DAX, mosca bianca tra tanta negatività, lo SMI svizzero che registra una perdita del solo – 0,30%.
Mentre i futures USA viaggiano tra il – 1,20 % ca. dell' S&P500 e DOW ed il – 0,80% ca. del Nasdaq100.
Per quanto riguarda il nostro Portafoglio azionario, da registrare in apertura dei mercati USA la vendita in profit, con l'ultima metà della posizione, sul titolo del Nyse:
– MEDTRONIC (MDT.NYSE) (US5850551061) A 71,25 $.
LA REDAZIONE.