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PRODUZIONE INDUSTRIALE ITALIANA
Previste per oggi i dati relativi alla produzione industriale italiana in novembre, che dovrebbe essere tornata a una marginale crescita congiunturale, senza però intaccare il quadro di estrema debolezza complessiva. Le stime principali prevedono su una crescita di 0,1% dopo la contrazione di pari entità di ottobre, mentre su base annua la flessione dovrebbe ridursi a -2,7% da -3,0%.

MERCATO PRIMARIO
Dopo aver visto una buona giornata ieri che ha visto il 12 mesi collocato per 8 miliardi a un livello di rendimento che segna il nuovo minimo storico, il Tesoro affronta oggi il più significativo test delle prime aste a medio lungo dell'anno.
In asta vengono offerti oggi fino a 7 miliardi di euro di Btp mentre il 3 anni gennaio 2018 verrà riaperto per 2,5-3 miliardi; il 7 anni dicembre 2021 per 2-2,5 miliardi e infine il 15 anni marzo 2030 per 1-1,5 miliardi.
Infine da segnalare che ieri in chiusura i benchmark hanno chiuso in rialzo, anche quelli delle scadenze oggi in collocamento: il 3 anni è salito di 0,149 con rendimento a 0,675%; il 7 anni ha guadagnato 0,666 con rendimento a 1,387%; il 15 anni ha visto un rialzo di 1,296% con rendimento a 2,542%.

CINA: BILANCIA COMMERCIALE
Diffusi ieri i dati relativi al saldo della bilancia commerciale cinese di dicembre. Dall'analisi dei dati si evince un avanzo di 49,6 miliardi di yuan, da attribuire principalmente all'aumento su base annua di 9,7% delle esportazioni (+,8% le attese) unito a un rallentamento di -2,4% del canale import, per cui il mercato vedeva una flessione di 7,4%.
Il risultato di dicembre è da raffrontare con l'attivo di 54,47 miliardi di novembre e un consensus per 49,85 miliardi. A livello di media annua, il 2014 si chiude con un aumento dei volumi pari a 3,4%, inferiore a quanto preventivato dal governo cinese

ULTIME DAL GIAPPONE
Sul fronte giapponese da segnalare i dati relativi alla bilancia delle partite correnti di novembre che risulta in avanzo di 433 miliardi di yen, da confrontare con un attivo 833,4 miliardi a ottobre e attese pari a 133,2 miliardi.

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