Resistere, resistere....la liquidita' dal 25/7 è in dollari


Il 25 luglio avevamo pubblicato l'articolo dal titolo"per la liquidita' occhio a questo investimento".In un portafoglio a scarso rischio,estremamente liquido in quanto possedeva solo palladio e bond BIM 1,5% 2015 consigliavamo l'investimento in dollari,anche tramite ETF a brevissimo. termine.

Il dollaro era a circa 1,34/ 1,35 contro euro.

A poco piu' di un mese di distanza il cambio e' a 1,296 e gli amici si chiedono se chiudere l'operazione con questa maxi plusvalenza.
Credo pero' che valga la pena di resistere. Ho davanti a me gli studi di Goldman Sachs, ultra negativa sull'euro( all'improvviso!) che vede nel 2017 un rapporto di parita'. Ma anche le altre case d'affari USA,pur non così negative, consigliano il dollaro.
Percio',pur prevedendo un rimbalzo possibile nel rapporto visto che molti investitori vorranno chiudere l'operazione, penso che i gioco non valga la candela e che molte volte in borsa valga la pena di rigiocarsi gli utili. Al massimo mettimo uno stop-profit attorno a 1,33.

Consiglio inoltre la lettura dell'articolo di Walter Riolfi di oggi sul 24Ore con il titolo"lo sprint delle obbligazioni vede il traguardo".Sono totalmente d'accordo che con tassi dello 0,05% sara' difficile guadagnare con i bond visto che la discesa e' terminata. Occhio alle scadenze lunghe!!Il grosso dei guadagni è alle spalle e solo obbligazioni scadenti entro 1 anni possono essere mantenute in un portafoglio a scarso rischio. Perché se i tassi in USA dovessero salire prima del previsto ci sara' un bagno da essere ricordato a lungo…

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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