Nicole Mordant ,come riportato da Reuters, ricorda inoltre che dopo un crollo del 33% in 3 anni sta per aumentare esponenzialmente il numero delle miniere costrette a chiudere.
1200 è un livello critico,cita Joseph Foster,manager di Van Eck Global.Van Eck ha investimenti in Barrcik e Gold corp.
L'industria guarda al "all in cost of producing an ounce" che si aggira attorno a 1350 dollari.
Mordant dice che Citibank pensa che il 40% delle miniere bruciasse cassa quando il prezzo era di $ 1331/oz. Figuriamoci ora a 1210!
Le miniere verranno percio' presto chiuse. La legge della domanda e dell'offerta tornera' sovrana e tra qualche anno tutti gli operatori sorrideranno.
Qualcosa di simile accade,come sanno i nostri òlettori, per i diamanti. Quando il prezzo scende si chiudono le miniere. Poi la domanda risale e le miniere si riaprono.
Per l'oro la cosa è ben piu' difficile in mancanza di un oligopolio,come quello dei diamanti. Ma molte miniere potrebbero chiudere.
a discesa percio' potrebbe arrestarsi e,tra la sorpresa di molti, potrebbe duplicarsi quanto accaduto nel giugno 2013. Il contrarian vive di queste contraddizioni del mercato. Quando tutti vendono e il pessimismo è alle stelle ama intervenire.Per ivendere il tutto quando i giornali sbatteranno l'oro sulle prime pagine dei giornali,avendo toccato nuovi massimi. Una storia che abbiamo sempre visto negli ultimi 40 anni….
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)