Lo storno del mercato dei giorni scorsi è salutare, tanto più che è avvenuto in corrispondenza della trendline ribassista (e poi dicono che le trendline il mercato non le sente) perché ci dà un punto in cui se oltrepassato possiamo suonare le trombe del rialzo con un rischio limitato E OBIETTIVO A 25.000 di nuovo.
Si sta diffondendo nell'aria il profumo del QE e se anche Russia e Ucraina stanno scivolando verso un conflitto aperto le Borse internazionali guardano ai soldi e del puzzo di morto non se ne interessano (fino a quando la marea non inonda il parterre ci sarà sempre la speranza che improvvisamente il sereno scoppi nel cielo tra le nubi il concetto "nessuno vuole morire per Danzica" si ripete costantemente nella storia dell'umanità).
Oggi andiamo di fretta perché il mercato sale e dobbiamo essere svelti a postare alcuni buy, lunedì facciamo tutti i compiti del caso con tanto di grafici e linee colorate:
AEFFE: ha rotto tutti i massimi che esistono in giro e sul settimanale è oltre la congestione del bottom, il pattern che piace a noi. Fondamentalmente non è un piatto prelibato ma una sana merenda, ma il mercato comanda e l'importante è che non sia un piatto andato a male. Buy 1.65 stop stop loss 1.42.
LA DORIA: ci sta scappando, comprare ora a brutto grugno non ci riesco, ho bisogno del confort di un piccolo ritracciamento.
PRIMA INDUSTRIE: idem, la segnalavamo 6 mesi fa e non l'abbiamo mai comprata, se storna un poco entriamo prima che porti via i massimi.
SALINI IMPREGILO: finalmente l'uncino, buy 3.25 stop, ricordo ai lettori che il titolo rispetto ai dati di bilancio (noti) è pesantemente sottovalutato. Stop loss 3.05.