Sempre pochi i movimenti effettuati nel mio portafoglio in queste settimane, con qualche aggiustamento, qualche stop che entra, e qualche profitto che mantiene in equilibrio la equity line. Ma andiamo con ordine.
Scatta lo stop sul Gold che va a violare il mio livello di 88,50: essendo entrato a 93.15 esco con il -5% preventivato ad inizio trade.
Soddisfazione invece dal CRB (long da 20,48), su cui ho preso profitto con metà posizione sopra 21,00: la restante metà rimane in portafoglio con stop sotto 20,60 (linea gialla), in modo da chiudere in leggero utile anche la seconda parte se dovesse venire giù.
Lyxor ETF Commodities CRB
Sui bond, si sono alternate giornate profittevoli in intraday ad altre assolutamente incolori. La volatilità generatasi prima delle elezioni europee ha favorito una buona operatività, ora nuovamente in fase di stasi dopo gli assestamenti post-elettorali e post BCE.
Ad ogni buon conto, approfittando dell'allargamento degli spread sui periferici ho preso posizione su un'emissione del Portogallo con un buon rapporto risk/reward e sensibilmente sottovalutata.
Si tratta del bond Portogallo OT 4.80% 15.06.2020 (PTOTECOE0029), che al mio prezzo di acquisto a 110,50 ha un rendimento a scadenza del 2,88%; tale bond, valutato in ASW, scambiava in area Eur+196 contro un fair price in area Eur+170. Dopo le manovre della BCE il prezzo si sta velocemente allineando al fair price, ed oggi registra già un incremento di 100 bps.
Sempre in portafoglio la Ubi Gn16 Amortizing Sub Tv (IT0004497068) per un YTM del 2,69%, mentre sulla fiammata post-BCE ho venduto entrambi i BTP Italia portando a casa (oltre alla cedola pagata a maggio) un'ottima plusvalenza.