Fino a 21.250 del Ftse All Share siamo in rialzo


Che fare se non aspettare di essere portato via con gli stop loss ? La Borsa a volte prende a volte dà. L'importante è che quando dia se ne portino a casa più di quando te li prendono: questa è la regola. Numerosi lettori, soprattutto non abbonati, mi chiedono cosa fare delle Zignago Vetro, delle Cembre e di CSP. Cosa rispondere ? Sono tutti titoli buoni fondamentalmente ma finché la Borsa Italiana non riprende a correre molto probabilmente traccheggeranno. Non ci sono alternative, quello che i lettori di solito sbagliano è il money management ovvero se hanno 100 comprano 100 di azioni e comprano al massimo due titoli. In realtà alle azioni dovrebbe essere destinato una parte omeopatica del portafoglio, il resto in fondi (Bantleon, MG Optimal Income, Pictet Digital Communication, etc. etc.) e soprattutto (notare il soprattutto) in obbligazioni: il nostro portafoglio ha fatto davvero tanto negli ultimi mesi e questo lo dobbiamo dire.
Io sono come un parafulmine, io mi cibo di stress, non solo il mio ma anche quello dei lettori. Per questo morirò presto perché l'ansia che è tipica di questo mestiere per me viene moltiplicata a 1000. Ma è giusto così, se non volevo farlo stavo a casa.
Epperò debbo dire a tutti i lettori, e scusate il tono paterno, ma anche quello fa parte del ruolo, che questa Borsa non è una Borsa che scende, è una Borsa che accumula. Notate come i book siano vuoti, e se i book sono vuoti i titoli soprattutto sottili sono alla mercé dei pesci grossi e di chiunque voglia manipolarli. Notate ancora tecnicamente come i minimi reggano tutti e finché non verrà portato via il minimo di 21.250 io sono costretto, ripeto "costretto", a raccontarvi che non è successo nulla. Queste sono le regole del gioco e io non posso violarle: io non faccio nient'altro che cercare di capire se i grossi vendono oppure comprano oppure sono andati in vacanza, questo è il mio mestiere. E finché il minimo regge di 21.250 siamo tecnicamente in rialzo, protetti da due trendline che ci sostengno e che sono bel lontano dall'essere rotte.

Poi ieri su MarketWatch.com Mark Hulbert, che io rispetto molto, mostrava il grafico che vi riporto qui sotto e si chiedeva se "Has the beginning of the end of the bull market begun? Opinion: As profitability reverts to the mean, stocks will stagnate or decline" che tradotto fa "è iniziata la fine del bull market ? Opinione: quando la redditività delle aziende ritorna alla media, le azioni non possono fare altro che stagnare o declinare".

Il grafico è eloquente: siamo su un picco di redditività delle azione e da quel punto in poi nel primo trimestre del 2014 la redditività è crollata. Certamente il grafico fa paura, ma per mestiere sono sempre molto timoroso a farmi prendere dal sacro furore perché un report come questo viene pubblicato dalla stampa finanziaria e sebbene Hulbert sia un mio collega dal naso fino io ripeto sempre a me stesso che il mio mestiere non è anticipare il mercato (cosa che nessuno arriva a fare o se lo fa lo fa per caso) ma quello di leggerlo.
E attualmente, se guardate ad esempio i grafici settimanali degli indici USA, non si vede traccia di ribasso, anzi, tutte barre settimanali ordinatamente al rialzo. Tra l'altro il nostro indice Ftse All Share si è appoggiato sulla trendline rialzista che sorregge il mercato e quindi anche ieri faticava a scendere, come se avvertisse che siamo sopra un supporto importante.
Morale: pazienza, in questo momento le nostre azioni sono come le foglie sugli alberi d'autunno, fa parte del mestiere, l'importante è eseguire ordinatamente e disciplinatamente gli stop loss, nostri o vostri non importa, ma eseguiteli. Poi tornerà il bel tempo e saremo pronti a prendere il guanto della sfida.

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