Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Rendite al 26%: ultimo giorno per chi vuole vendere!


Il decreto lette n. 66 del 24 aprile 14 ha introdotto l'incremento dell'aliquota al 26% delle ritenute e delle imposte sostitutive su interessi, premi e ogni altro reddito di capitale di cui all'art.44 del testo unico sulle imposte dei redditi e sui redditi diversi di cui all'art.67.

Prima di analizzare le novità vediamo subito cosa non cambierà:
Titoli di Stato, titoli equiparati (emessi da enti sovranazionali, Regioni, Provincie, Comuni, Boc), buoni postali, obbligazioni emesse da titoli di Stato White List, rimarranno tassati all'aliquota del 12.5%.

Cosa Cambierà:
da martedì 1 luglio aumenterà dal 20% al 26% l'aliquota sui proventi di natura finanziaria, vediamo succintamente le varie tipologie:
1) Redditi da capitale: Dividendi, cedole, interessi su conti correnti dal 1 luglio saranno tassati al 26% automaticamente.
2) Redditi diversi: i capital gain o plusvalenze sui titoli avranno sempre dal 1 luglio una tassazione al 26% ma qui il discorso è diverso, poiché si potrà decidere (entro il 30 settembre 2014) se affrancare il valore del portafoglio (l'affrancamento si fa su tutto il portafoglio-esclusi fondi comuni e titoli di Stato o equiparati- e non si può scegliere un singolo titolo) al 30 giugno o meno. L'affrancamento è una vendita e quindi acquisto contestuale fittizio, in questo modo l'investitore versa l'imposta dovuta fino al 30 giugno e dal primo luglio si avranno nuovi prezzi di carico con l'aliquota al 26%.

Operatività: chi ha acquistato obbligazioni corporate sopra 100 che vuole portare a scadenza non deve fare nulla. Chi invece vuole vendere obbligazioni corporate prima della scadenza con sensibili capital gain o ha altri importanti redditi diversi ha due scelte:
1) vendere oggi 25 giugno e poi ricomprare da domani, e così verrà tassato fino ad oggi al 20%
2) affrancare: ricordiamo che così si pagheranno subito le imposte ma il titolo non sarà veramente liquidato e quindi il rischio è che poi in futuro si liquidi a prezzi più bassi ed al limite senza gain.

Nostro suggerimento: per piccoli ammontari investiti, si può evitare di fare qualsiasi cosa, su ammontari importanti e con significativi capital gain suggeriamo di vendere entro questa sera i singoli titoli in netto guadagno e di ricomprare il titolo nei prossimi giorni. Si avranno ovviamente doppi costi di transazione ma con un ovvio risparmio fiscale.

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