Cerved : una ipo da curare solo se fissano un prezzo di...


Due righe di commento sull'IPO di Cerved prevista con una forbice tra 5 e 6,5 euro.
Le uniche due societa' comparabili concorrenti,anche se operanti all'estero, sono Equifax e Experian,tutte e due con p/e inferiori a 20.
A 5 euro Cerved ,secondo il prospetto, avrebbe un p/e di 17,4, a 6,5 un p/e oltre 22,quindi piu' alto della concorrenza.
Il paragone con l'utile di Cerved e' infelice per Cerved in quanto l'utile è fortemente influenzato negativamente da ammortamenti ed avviamenti su attivita' immateriali.
Per rimanere allettante il prezzo di emissione deve essere nella zona bassa,molto bassa,della forchetta.
In tal caso si possono sopportare gli alti tassi del debito ( solo parzialmente diminuito con l'IPO) ed il fatto che Cerved beneficiera' del classamento solo per il 50% dell'incassato.Il resto andra' a CVC.
Purtroppo pero' il piccolo investitore deve sottoscrivere l'IPO senza poter indicare un prezzo massimo. Quindi se dovessero fissare il prezzo a 6,5 di troverebbe a dover pagare la societa' su livelli non eccitanti.
Riassumendo: e' una scommessa,non la inseriamo per ora nel portfaoglio degli investimenti a scarso rischio. Cambieremmo idea se martedi o mercoledì ci dicessero che e' sottoscritta 8/10 volte. Allora comprenderemmo di avere fatto qualche errore nelle valutazioni(in questo settore del credit information non ne capiamo molto…) e ne sottoscriveremmo un pacchetto all'ultimo minuto. Ma l'IPO deve essere molto CALDA per farci partecipare.. Oppure potrebbe assurdamente essere presa in considerazione se le sottoscrizioni fossero scarse . In tal caso il prezzo dovrebbe essere fissato ben sotto 5 euro .

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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