"Conta lui, non le urne"
Questo week end abbiamo letto con piacere un importante settimanale finanziario italiano che titolava appunto, "Conta lui, non le urne", con la foto in prima pagina del nostro Mario Draghi.
Aggiungiamo noi, che le elezioni europee ci stanno dando una mano, tuttavia crediamo che l'appuntamento del prossimo 5 giugno (riunione Bce) sarà a dir poco significativo, ma già quest'oggi abbiamo delle ulteriori indicazioni per la prossima riunione della Bce.
Questa mattina Draghi, nel corso di un forum in Portogallo, ha tenuto un importante discorso che vi alleghiamo in fondo a questo articolo.
In sintesi: si parla d'inflazione e quello che potrà fare la Bce. Si parla di un'inflazione che tornerà al 2% e di un impatto delle commodity sull'attuale disinflazione dell'80% (rischio aspettative disinflattive aumentato).
Inoltre Draghi ha ribadito l'approccio a 3 stadi in relazione allo sviluppo della fase di disinflazione:
1) manovre convenzionali
2) manovre a supporto del credito ("la debolezza del credito contribuisce alla debolezza economica nei paesi stressati")
3) piano di acquisti su larga scala.
Nel complesso il discorso di oggi rafforza ancora di più la nostra idea che il 5 giugno ci saranno delle importanti manovre a supporto dell'economia.
Crediamo quindi che sia giunta l'ora di comprare un po' di commodity: segnaliamo fra l'altro le posizioni speculative ritornate "lunghe" sul rame, cosa che non vedevamo da tempo.
Questi gli isin degli Etc che ci piacciono:
- Crb isin FR0010270033,
- Rame isin GB00B15KXQ89,
- Oro isin GB00B00FHZ82,
- Nickel isin GB00B15KY211.
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NB Segue discorso Mario Draghi in PDF
