Ribasso già finito ?


Arriva il boom economico … +0.1% del PIL … no arriva la recessione … -0.1% del PIL. Purtroppo non è vero né l'uno né l'altro scenario, siamo usciti dal tunnel della crisi senza nessuna riforma incisiva se non più tasse e più Agenzia delle Entrate e la calma che è ritornata sui mercati internazionali. E in attesa che qualcuno si decida a fare qualcosa a livello politico il paese sprofonda. Logico, normale, assolutamente razionale. Le aziende continuano a pagare il 70% di tasse e se ti sposi hai il divorzio facile (ora max 6 mesi) mentre se assumi un dipendente te lo porti nella tomba. Questo succedeva nel 2008 e succede ora, non è cambiato nulla, solo parole parole parole. E Draghi conosceva i dati macro quando 2 settimane fa ha annunciato il possibile QE in salsa europea, io ho nasato qualcosa ma non ho avuto il coraggio di scriverlo, anche io sono un uomo e ho le mie debolezze. Fino a qua un po' di sano qualunquismo. In realtà ci sono tanti ma.
Il primo è che è nei momenti difficili che a livello politico si trova la forza di cambiare le cose, e la situazione ora non è ancora incancrenita come nei momenti bui della crisi … quindi chissà … uno spread a 200 e proprio prima delle elezioni potrebbe essere il fattore scatenante del rinnovamento, quello vero, non quello annunciato (gabbie salariali al SUD, defiscalizzazione demandata alle Regioni come negli USA dove il governatore del Tenessee se ha 1000 disoccupati in più fa un bando per accogliere imprese straniere e gli abbona 10 anni di tasse e gliene dà magari altri 5 a tassazione ridotta se l'azienda assume impegni occupazionali, vendita immobili pubblici, sanità su base costi e ricavi ma di tipo regionale per cui se la sanità in una qualsiasi regione è un fallimento gli abitanti di quella regione semplicemente muoiono e così forse prima di morire cambiano voto, ma poi mi fermo perché dovremmo parlarne per giorni).
Il secondo ma è che a noi cambia pochissimo perché la vera differenza è tra chi esporta e innova e chi vende fuffa e noi che ci occupiamo di titoli sottili questa è una ghiotta occasione per tornare a comprare Azimut, Banca Generali, Esprinet, e tutti gli altri titoli con sani fondamentali che abbiamo cavalcato in maniera profittevole fino ad ora. Se Brunello Cucinelli perde il 50% che io non la compro a piene mani ? Ora profuma di sopravvalutato ma se cala di una qualche decina di punti diventa facile e ghiotta preda. Quindi guardiamo anche il lato piacevole della cosa. Siamo speculatori oppure no ?
Terzo ma relativamente alla durata di questo ribasso: siamo già in prossimità della trendline numero 3 che vedete nell'accluso grafico e qui il mercato dovrebbe perlomeno rimbalzare.

Quarto ma: sul Sequential mensile del Ftse All Share notate che questo mese è il mese del ritracciamento, ovvero siamo arrivati al fatidico 9. E notate ancora come precedentemente il Sequential avesse mandato al rialzo il mercato (è stato uno degli indicatori che mi ha permesso di proferire la famosa profezia del Ftse All Share a 24.000 / 25.000 poi parzialmente avveratasi). Quindi niente di straordinario, ci prendiamo il ritracciamento e poi ci godiamo 13 barre mensili rialziste.

Morale: calma e sangue freddo, del resto con il portafoglio siamo praticamente scarichi e ieri ci siamo liberati di IMA al +19% giusto per tenerci il gusto del buono in bocca.
Infine una osservazione: il lettore ti rimprovera sempre quando il mercato va al rialzo e tu non sei lungo con la carriola ma si dimentica quando il mercato crolla è tu eri sgonfio come un pallone. Ma anche questo fa parte del gioco … e io mi ci sono abituato.

Email: emilio.tomasini@unibo.it

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