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POSSIBILE INTERVENTO BCE
E' sempre più insistente tra gli operatori la convinzione di un possibile ed articolato intervento da parte della Bce nel meeting di giugno. A tal proposito Jens Weidmann (sotto in foto) ha confermato che la Bundesbank è pronta a sostenere l'azione della Bce se necessario, puntualizzando tuttavia che non tutte le misure in discussione potrebbero essere adatte.

In particolare Il presidente di Bundesbank fa riferimento al 'quantitative easing'. Su tale ipotesi, ha chiarito Weidmann, non c'è ancora un sì della banca centrale tedesca. Nel frattempo si ritiene che Francoforte stia preparando un pacchetto di possibili interventi che include non solo il taglio dei tassi di interesse (incluso quello sui depositi overnight, che passerebbe in negativo) ma anche misure specifiche per sostenere il credito alle piccole e medie imprese.
Ed è proprio l'aspettativa di un'imminente mossa della Bce che sta continuando a sostenere il mercato obbligazionario italiano: nella seduta di ieri, infatti,il tasso decennale ha ritoccato il recente minimo del 2,90%, nonostante un lieve allargamento dello spread Btp/Bund (154 punti base in chiusura).

ECONOMIA GIAPPONESE
Continua a tassi molto sostenuti l'espansione dell'economia Giapponese. I dati riferiti al primo trimestre evidenziano una crescita del 5,9% su base annua. Da rilevare che tale dato è maggiormente positivo se si paragona alle attese degli economisti indicate in valori pari a un +4,2%.
Si ritiene che tali incrementi ben oltre le attese siano da attribuire soprattutto all'aumento degli investimenti delle aziende e alla corsa agli acquisti prima dell previsto aumento dell'Iva, scattato il primo aprile. Ricordiamo che un tasso di crescita così elevato non si vedeva dal terzo trimestre del 2011.
Per completezza di informazioni vi riportiamo anche i dati sulla fiducia dei consumatori: in calo l'indice relativo in aprile, che registra 37,0 punti rispetto al dato di marzo pari a 37,5 punti.

PIL: DATI PRELIMINARI PRIMO TRIMESTRE ITALIA E ZONA EURO
Italia. Le stime indicano un'espansione dello 0,2% congiunturale. Il dato è leggermente più sostenuto rispetto allo 0,1% del trimestre finale del 2013; su base tendenziale le stime indicano ancora una contrazione, -0,1%, dal precedente -0,9%.
Zona Euro. Le previsioni sono per un incremento dello 0,4% su mese (da +0,3% del quarto trimestre 2013) e dell'1,1% su anno (da +0,5%).

INFLAZIONE ZONA EURO
Di particolare rilievo in ottica possibile intervento BCE è il dato definitivo sull'inflazione della zona euro di aprile in uscita oggi.
Le stime degli economisti indicano una conferma del dato emerso dalla stima flash dei giorni scorsi, ovvero un'inflazione tendenziale in risalita allo 0,7% nell'ultimo mese.

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