ASTE DI META' MESE
Al via questa mattina i collocamenti di metà mese con l'asta Bot 12 mesi da 6,5 miliardi: ricordiamo che l'offerta si apre in un contesto complessivamente positivo per l'obbligazionario italiano dal momento che prende il via proprio sull'onda del rinnovato orientamento accomodante da parte della Bce.
Per quanto riguarda la parte più breve della curva i tassi hanno mostrato una risalita più marcata dai minimi segnati di recente.
Per gli esperti del settore tale trend è da imputare all'estensione delle scadenze da parte degli investitori, che cercano un ritorno maggiore allungando le scadenze e vendono la parte più a breve della curva.
Da segnalare che Venerdì, in prossimità della chiusura di sessione, sul mercato grigio il Bot maggio 2015, in asta oggi, offriva un rendimento dello 0,633% contro lo 0,589%, minimo dall'introduzione dell'euro, pagato dal Tesoro nell'asta di aprile.
JUNCKER SU DEFICIT DI ITALIA E FRANCIA
Secondo Jean Claude Juncker, presidente uscente dell'Eurogruppo e candidato Ppe alla Commissione, non esistono a priori motivi sostanziali per non concedere a Italia o Francia una deroga per il rientro del disavanzo.
Lo stesso Juncker ha lasciato però intendere che un dibattito potrebbe aprirsi dopo il voto di fine mese.
L'ex premier lussemburghese fa comunque riferimento alla 'volontà' espressa da Matteo Renzi nei confronti degli impegni del patto di stabilità e afferma che l'Italia "non è il malato d'Europa".
MIGLIORA IL RATING DEL PORTOGALLO
Migliora il Rating del Portogallo. Venerdì a mercati chiusi, infatti, Moody's ha migliorato il rating di Lisbona passandolo da "Ba3" a "Ba2".
Il nuovo giudizio, che resta comunque a livello di junk, è suscettibile di nuove revisioni positive in vista di un'ulteriore possibile promozione con outlook stabile.
