Sell in may and go away. Credo che questa frase in Italia sia stata riportata per la prima volta sui giornali finanziari negli anni '70 dal sottoscritto. A Londra imperava da tempo, ma qui era sconosciuta.
Eppure le statistiche-confermate nei successivi 40 anni- sono chiare. Vi sono molte piu' possibilita' di guadagnare in borsa tra dicembre e maggio che tra maggio e novembre,In Italia vi era un classico : l'acquisto delle azioni bancarie quotate al mercato ristretto verso S Ambrogio e la loro vendita all'Epifania. Praticamente per trent'anni,in quel mese, il mercato è SEMPRE salito. Un giochetto che pagava le vacanze di fine anno.
Poi le cose sono cambiate, il ristretto è stato chiuso etc etc ma la statistica va rispettata,naturalmente consci dei limiti. Il passato non necessariamente predice il futuro.
PORTAFOGLIO LOMBARD REPORT A SCARSO RISCHIO
. Quello che è successo in questi tre mesi abbondanti è stato superiore ad ogni speranza. Ricordiamo che scopo del portafoglio a scarso rischio del Lombardreport.com -da 16 anni pubblicato regolarmente su queste colonne – è MINIMIZZARE i rischi, NON massimizzare i guadagni. Proprio per queste ragioni consta di pochissime azioni che consideriamo , quando inserite, sfacciatamente sottovalutate e di un pugno di altri valori (solo MONITORATI, NON INCLUSI UFFICIALMENTE) per diversificare l' attivita' e giustificare di leggere altre quotazioni sul giornale.
In questo trimestre abbondante il portafoglio, partito con
1) Fonsai Unipol Risp A
2)Newron Pharmaceuticals ( presenti fin dal 15 aprile 2013 e poi dimezzata con il rialzo del 100%)
3) Retelit
4)Edison Risp
5)SESA
sta perdendo "molti dei pochissimi" titoli precedentemente presenti
Come scritto abbiamo infatti
a) venduto Unipol Fon Sai risp A allettati da un + 40%.Sappiamo che poi è salita ancora da 250 a 280 euro ma NESSUNO riesce ad essere così bravo da prendere i massimi. La borsa e' il regno della frustrazione. Massimi e minimi non si prendono. Bisogna accontentarsi. E quando in 3 mesi siamo al 40%….(tra l'altro era nel portafoglio dall'autunno 2013 quindi era gia' salita negli ultimi tre mesi dell'anno scorso)
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b)Abbiamo liquidato le Edison risp per il momento dato che l'ammissione ufficiale delle vendite che sono avvenute- e stanno avvenendo- sull'azione da parte dell'azionista di riferimento (UBS aveva il 76%,ora il 46%) ne tempera per un po' il fascino Un 5% di utile in tre mesi è un bel tozzo di pane
c) chiuso le Newron Pharmaceuticals
d) SESA: prima abbiamo liquidato le azioni salite da 11 a 13 euro,switchando sui warrant che permettevano di acquistare le azioni a 11 euro circa. Poi,con la salita dei warrant da 2,80 a 3,60 euro abbiamo chiuso la posizione.
In pratica l'unica azione rimasta è Retelit,salita del 30% con una puntata al 35%.
Alcuni amici ci criticano per vendere troppo presto. Ricordiamo la frase di Warren Buffett a chi gli faceva la stessa domanda " sono diventato ricco per avere venduto troppo presto".Speriamo che accada anche a tutti noi del Lombardreport.com….
Cosa c'è ancora nel portafoglio a scarso rischio?
Ci sono le obbligazioni CV BIM 1,5% 7/2015 che ci seguono da anni da quando quotavano 80.Scadranno tra poco piu' di un anno. Sono ancora uno degli investimenti piu' remunerativi nell'obbligazionario, ricordando che e' un titolo subordinato.
Ci sono le obbligazioni index linked del banco popolare-banco posta scadenti il 23 maggio che per poco non ci hanno offerto il colpaccio del rimborso a 127. Le speranze pero' di toccare e superare per tre giorni quota 3350 come eurostoxx entro due settimane sono molto-molto labili. Le borse europee dovrebbero salire dell'8% almeno in due settimane.In questi cinque mesi,dal loro inserimento a 99,50 queste obbligazioni sono anche salite a 106. Non possiamo biasimare chi ha accompagnato il rialzo Un 6% per le obbligazioni in un paio di mesi e' grasso che cola.. Se non accadono imprevedibilissime circostanze, pur essendo molto vicine allo strike europeo (che rabbia, mancava pochissimo….), saranno rimborsate a 100 . Chi le ha pagate 99,50 ha incassato pero' il dividendo 0,70% annuale e ha avuto una maxi opzione gratis sui mercati senza rischi. e senza costi.
C'è un piccolo investimento in palladio nell'ETC PHPD ( sempre attorno a 54 euro) per tenere un occhio su questo metallo in deficit estrattivo. Lo teniamo in quanto ci sara' facile vedere quando rompera' la lunga congestione tra 760 e 800 $/oz e decidere allora se entrare veramente sull'ETC.Sempre come per TUTTI gli investimenti di cui parliamo con stop-loss tra il 10% o il 15% a seconda della propensione al rischio.
Poi fuori del portafoglio ci sono le bonifiche ferraresi che sapete che seguo pazientemente dal 2003. Pazienza di Giobbe. Per me è un principio vedere come finisce questa storia iniziata su queste colonne nel 2003, anche se il sell era stato dato agli amici disciplinati del Lombardreport quando è scesa (circa) sotto 38 euro. Sell che come sapete io non ho vergognosamente rispettato.
Nella nuova sezione dei titoli monitorati,azioni sulle quali scommettere un pugno di euro su titoli che sembrano promettenti-ma che compongono una parte limitata del portafoglio troviamo MID INDUSTRY che accompagnamo al rialzo da quando quotava il 25% in meno e che manteniamo nel portafoglio.
Ci sono le d'amico, ,le cobra,le famose autostrade meridionali per le quali attendiamo da 15 mesi il timbro del CIPE per il rinnovo della concessione autostradale scaduta dal gennaio 2013 (evviva la burocrazia),poche azioni cia per andare all'assemblea ,qualche quota del fondo immobiliare Amundi Europa QFARE e altre mini paccottaglie. tutte assistite con stop-loss del 10%-15%.
In pratica questi titoli sono tra i preferiti sullo schermo del pc .ma con investimenti OMEOPATICI e non sono obbligatoriamente seguiti . Sono MINI-SCOMMESSE e come tali vanno trattati. Anche se poi come Cobra… o MID… offrono pranzi al ristorante . Se le cose dovessero cambiare siamo pronti a promuoverle nel portafoglio a scarso rischio. Nel frattempo, con le loro oscillazioni, permettono piccoli guadagni in caso di salita.
Come risulta chiaramente temiamo che la borsa non dia grandi soddisfazioni tra la fine di aprile e novembre. Troppa speculazione, con margin debt alle stelle in USA, tassi ormai al lumicino e quindi difficolta' di guadagnare ancora con eventuali salite delle banche. Ovvio che NESSUNO conosce il futuro. Non abbiamo la minima idea di dove andra' il mercato.
Il nostro incubo è pero' che questo stato di grazia delle borse internazionali si spezzi all'improvviso. Tutti quelli che hanno acquistato senza avere i soldi-specie in USA- uscirebbero al meglio. Si riproporrebbe quanto avvenuto con la felicissima operazione su DDD 3 D Systems in USA, salita da 30 a 93 dollari . Noi eravamo l' anno scorso gia' fuori come ricorderete da quando Credit Suisse (subito comunicato agli amici del Lombardreport) diede il sell mettendo un target inferiore a 70 mentre l'azione quotava ben oltre 80. Vendemmo e molti criticarono la vendita, avvenuta formalmente senza giustificazione dell' analisi tecnica. Poi pero' in un giorno da 90 dollari,all'improvviso, su un risultato poco esaltante trimestrale, l' azione perse il 27% IN UN'ORA senza permettere di uscire a nessuno.(alla faccia degli stop-loss….) Quel giorno molti amici del Lombardreport furono contenti di avere seguito la vecchia regola di borsa di "accompagnare" i rialzi.
E se , per qualche notizia negativa, tutti uscissero dall' azionario come nel 1987?
Visto che esiste una maxi speculazione, visto che tutti sono ottimisti, visto che tutti criticano chi vende noi facciamo i contrarian e manteniamo solo uno dei 5 i vecchi titoli in portafoglio (sul quale probabilmente molti hanno alleggerito in vicinanza di quota 0,80 euro sfruttando il suddetto proverbio….per riprendere piu' in basso.
E SE SBAGLIASSIMO E LA BORSA CONTINUASSE A SALIRE ? Poco male. IL MERCATO E' SEMPRE APERTO ! Possiamo sempre ricomperare anche gli stessi titoli ora venduti… Se verranno altre proposte come EXPERT SYSTEMS ad ex due mesi fa o altri nuovi titoli siamo sempre pronti a saltare sul carro. L'importante è ricordarsi che con lo S& P USA triplicatosi in cinque anni, con tutte le borse sui massimi, con speculazione selvaggia sui margin debt superiore a quella del 2007 il mercato e' OVVIAMENTE BEN PIU' RISCHIOSO. E quando in poco piu' di tre mesi i risultati sono stati così interessanti non è il caso di sfidare ancora a lungo la fortuna.
PS Ho rimaneggiato l'articolo di cui sopra in quanto mi ero dimenticato della fortunata operazione SESA,titolo in portafoglio all'inizio dell'anno,poi liquidato con un + 20% con passaggio ai warrant
incredibilmente sottovalutati tra 2,80 e 3 euro ed ora liquidato a 3,60 euro in quanto in linea abbastanza con la parita'.
Auguriamo a SESA un grande avvenire borsistico. Noi ci accontentiamo di questa fortunata doppia operazione.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)