Eppure questo titolo parla tramite la sua forza intrinseca


Abbiamo liquidato quattro delle cinque azioni del portafoglio a scarso rischio mantenendo solo una posizione-largamente in utile- su Retelit. Talora è necessario fare piazza pulita ed abbandonare il tavolo da gioco per un poco,specialmente dopo avere vinto oltre le aspettative,per potere avere nuove idee.

. Per una azione (Edison risp) la vendita è stata invece provocata -oltre che dal desiderio di incassare l'utile-dalla presenza sul mercato come venditore dell'azionista di maggioranza precedente. L'idea che chi è nella stanza dei bottoni abbandoni il posto non è esaltante. Specialmente pensando che non l'ha fatto da una decina di anni a prezzi anche ben superiori e che deve ancora (forse) vendere oltre la meta' della sua precedente posizione. .E se la borsa si girasse non sarebbe semplice.

Ma finite le vendite torneremo sull'azione osservandola attentamente in quanto la riteniamo sempre interessante.

Nel frattempo l'incasso puo' essere utilizzato per altre operazioni.

E questo ci riporta al divertente, speculativo,omeopatico portafoglio dei TITOLI MONITORATI -le azioni che segnaliamo per talune caratteristiche speculativa dove svettano ancora MID INDUSTRY, Cobra, e d'Amico, "Titoli scommessa" su cui puntare una chip sperando che ci paghino il pranzo al ristorante. totalmente diversi da quelli inseriti da 15 anni nel portafoglio a scarso rischio e seguiti strettamente su queste colonne.

Dopo l'articolo di giovedì su MID INDUSTRY ed il suo incredibile dividendo probabile del 60%( non e' un errore di battitura, sono 6 euro per azione probabilmente netti che elargisce entro 30 settembre per una azione che quota 10,50 euro e che monitoriamo da quando quotava 8 euro circa) taluni amici mi hanno chiesto perchè non promuovere MID nel portafoglio a scarso rischio visto che i fondamentali della societa' che ha ancora in pancia (Mar-ter-Neri) sono ottimi e l'azione-ex dividendo di 6 euro- quotera' sempre molto sotto il NAV. Il ragionamento e' corretto,se pero' teniamo conto della scarsa liquidabilita' dell'azione MID. Gioved' se ne sono scambiate una decina di migliaia. Sorprende inoltre oggi la presenza di un "tappo"in lettera di oltre 30.000 azioni sotto 11 euro. una quantita' inusuale. Chi sbaglia nel valutare l'azione ?

Inseriamo invece una piccola scommessa tra le azioni MONITORATE. Questa volta si tratta di un colosso come SAIPEM sul quale moltissime SIM e banche non sono molto positive. UBS ad esempio ha valutato giovedì scorso l'azione "neutral" con un target a 16,5 euro. Goldman Sachs ha fissato il target a 17,6,sempre neutral. Stiamo parlando dei due piu' accreditati colossi internazionali del rating. Quindi non possiamo non partire dall'idea che abbiano molte valide ragioni per emettere queste sentenza.
Pero' le azioni Saipem sono impostate graficamente benissimo e ,per noi, hanno anche un punto di forza dimenticato ,ma psicologicamente importante,che deriva dal prezzo che avevano un anno fa : 32,40 euro contro i 17,70 euro attuali. Questo significa che pochi vorranno vendere in perdita. Un fattore psicologico che facilita l'ascesa eventuale.
Inoltre le proiezioni di UBS sui profitti non sono così brutte: utile per azione di 0,69 euro quest'anno che salira' a 1,42 nel 2015 e a 1,70 nel 2016
.
Ma per noi la cosa piu' allettante consiste nella possibile vendita del settore drilling. Partiamo dal presupposto che dove c'è fumo c'è arrosto. E Milano Finanza ha scritto tre mesi fa una pagina intera sull'interesse dei norvegesi per il settore drilling.
Crediamo che prima o poi questo sia destinato ad essere separato dall'altra attivita',ANCHE SE NON SI MATERIALIZZASSE UNA OFFERTA. Ma avere due Saipem quotate,sull'esempio di quanto avvenuto per Autogrill, piace molto al mercato e l'azione guadagna punti .
Perché questo possa avvenire bisognava che i vertici di ENI fossero cambiati. Nessuna operazione straordinaria puo' avvenire senza l'avallo del presidente e dell'amministratore delegato della controllante. Ora questo è avvenuto ed un fattore frenante e' stato levato.
L'articolo risulta molto,troppo lungo per una PICCOLA SCOMMESSA da monitorare. Ma speriamo di avere espresso le ragioni che ci fanno seguire questo colosso . Dopo il cattivo tempo (quotazioni dimezzate) dovrebbe seguire un buon tempo. E molti che sfortunatamente hanno le Saipem da un anno sperano che la legge funzioni sempre.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

Non accontentarti solo degli articoli Free!

Registrati gratuitamente e avrai accesso senza limitazioni ai servizi premium per 7 giorni!