Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

E`arrivata la correzione!


Era nell`aria e alla fine e`giunta: settimana decisamente negativa su tutti i mercati e questa volta anche il nostrano non fa eccezione. Ad avere la peggio e`stato sicuramente il Nikkey che non solo registra un calo settimanale di oltre il 7% ma chiude pure sotto l`importante supporto dei 14000 che non veniva infranto dallo scorso ottobre. Non credo che reggera`a questo punto neppure il supporto dei 13750 e mi aspetto quantomeno un test in area 13200, poi si vedra`.Sui mercati americani dopo i nuovi massimi storici di due venerdi`fa e`iniziata una fase decisamente negativa che ha portato il Dow Jones a ridosso dei 16000 e lo Sp500 ad un passo dai 1800 con cali settimali ben oltre il 2% per entrambi. Non penso che sia finita qua e ritengo probabile almeno un test di area 15700 per il primo e 1770 per il secondo. Stessa sorte anche per il Dax che sfiora il 4% di calo settimanale fermandosi a 9315, ancora abbastanza lontano dai 9000, ma basterebbe un`altra settimana come quella appena trascorsa per raggiungerli! Infine anche sul nostro FTSEMIB lo spartito e`il medesimo: interrotta la serie positiva che durava da tre settimane con un -4.4% e un saldo negativo di quasi mille punti! Per ora area 21000 ha retto e, pur se ribassista di brevissimo, l`indice italiano resta tra i meglio impostati e ancora rialzista di medio periodo; supporti da monitorare saranno i livelli gia`noti di 20500 e 20200. Per la prossima settimana non mi aspetto nulla di piu`che un possibile rimbalzo la cui portata sara`tutta da verificare; una correzione come dicevo ci stava e potrebbe anche essere salutare mentre adesso potrebbe andar bene anche qualche settimana di congestione dei livelli. In periodi d`incertezza come l`attuale bisogna prestare molta attenzione e non avere fretta d`agire fino a che il quadro non si sara`ben delineato. Ricordo inoltre che le prossime tre settimane saranno piu`corte per via delle festività. Settimana di stop per quel che riguarda il portafoglio, stop di cui non mi pento visto gli ulteriori cali delle quotazioni e in considerazione del fatto che sono stati tutti inferiori al 2%. In dettaglio ho chiuso le posizioni su Unicredit, Stm, Mediolanum e Atlantia; poco da dire al riguardo: si son dimostrate tutte false rotture. Hanno sfiorato lo stop pure Ascopiave e Falck Renewables che restano a forte rischio anche per le prossime sedute: entrambe hanno mancato il target che avevo impostato, la prima di una manciata di tick. Ha invece per ora tenuto abbastanza bene Ei Towers che pero`solo se riuscira`a recuperare stabilmente quota 41.7 sara`fuori pericolo. Dopo una lunga ma vana attesa, cancello infine il trade su World Duty Free che pare ormai orientato al ribasso.

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