Piano Bar di Virginio Frigieri
Poche novità
Quadro Tecnico del 09/03/2014: versione ridotta causa influenza
Vittima di un'influenza terribile, questa settimana vado un po' a braccio limitandomi a mettere in evidenza le cose principali viste nell'ottava appena conclusa. Il Dow Jones chiude tanto per cambiare con un nuovo massimo ed è del tutto evidente che si prepara a dare l'attacco ai massimi di inizio anno. Ce la fara? Lo sapremo fra poco, l'unica cosa che possiamo fare per tentare di capire se l'aria sta cambiano è osservare i soliti indicatori macro A/D decline line, TRIN, % dei titoli che stanno ancora sopra la loro media mobile a 10, 50, 200 gg, % titoli che hanno prodotto nuovi massimi . etc.. su questo fronte l'A/D decline line sul Nyse ha chiuso sotto 1,00. Martedì invece, che è stata la giornata più bullish dell'intera settimana, abbiamo visto in chiusura il put/call ratio su CBOE terminare a 0,48 che significa contratti call oltre il doppio di contratti put. Questo rivela un ottimismo ancora altissimo e nessun uragano all'orizzonte. Se questo è il quadro in america le borse europee, innervosite dai fatti di Crimea hanno invece visto prese di beneficio, che tuttavia (per ora) non pregiudicano il quadro tecnico rialzista.
Rendimenti T-Bond:
Nell'ottava appena conclusa abbiamo visto un recupero a decollo verticale dei rendimenti del decennale americano che dopo aver infranto in intraday anche la soglia di 2,60 andando quindi quasi a ritestare il minimo di onda A, dopo è salito a razzo andando a toccare in intraday i 2,8210. Questo ci fa scaravoltare nuovamente il conteggio della scorsa settimana, dicendo che l'onda in corso è ancora un'onda B.
Euro/Dollaro:
Sull'Euro non si sa più cosa pensare; c'è da sperare che siamo vicini ad un top, perchè se continua di questo passo con le NON politiche che l'europa sta facendo, c'è da vederselo arrivare a 1,50. Se poi le nostre aziende non esportano più nemmeno un bottone
chisse ne frega
l'importate è che siano felici i tedeschi.
Oro e Argento:
Il comportamento divergente tra Oro e Argento è giunto alla nona giornata. L'argento è sceso fino a 20,74 dollari. Può scendere ulteriormente in zona 20,20 – 20,60. L'oro consolidandosi attorno a 1.340, potrebbe ora tentare l'attacco a quota 1.375-1.400$ prima ed eventualmente 1.450 dopo.
alla prossima.