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Dopo le parole di Mario Draghi si sono riscontrate ripercussioni anche sui mercati valutari soprattutto perché il presidente ha lasciato trasparire la non rilevanza dell'andamento valutario con riferimento alle spinte deflattive
L'euro in particolare ha evidenziato un forte apprezzamento La prima resistenza si colloca in area 1,39, massimo del 2013.
Per quanto riguarda invece lo Yen invece ha registrato un marcato deprezzamento nella seduta di ieri con il cambio nei confronti dell' euro che si è riportato sui massimi da metà gennaio sopra quota 142.
Il clima positivo sui mercati azionari ed il contestuale apprezzamento della valuta unica nei confronti del dollaro sono stati i fattori principali alla base del movimento di deprezzamento visto ieri. Per oggi la resistenza principale si colloca in area 143, il supporto di maggior rilievo invece può essere individuato a quota 141,20.
Sul fronte emergente, è proseguita la fase di apprezzamento vista nelle ultime sedute con tutte le principali valute dell'area che hanno guadagnato nei confronti del dollaro

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