Postiamo il grafico del titolo USA acquistato ieri:
WELLS FARGO, secondo round sulla banca statunitense, nel precedente ci ha regalato un discreto gain. Come ben sapete siamo molto allergici ad acquistare titoli bancari al di dentro delle mura italiane figuratevi quelle al di fuori, soprattutto negli ultimi periodi dove più che ai bilanci si dà risalto alle notizie, agli stress test, agli aumenti di capitale presunti o seri e del quantum di codesti aumenti, insomma un ginepraio da non capire più niente, se è vero come è vero che in tempi normali un annuncio di aumento di capitale addirittura dello stesso importo della capitalizzazione totale della banca avrebbe sotterrato le quotazioni, ieri invece è stato salutato dal mercato con un sonoro + 10/12 % (v. CreVal). Quindi dicevamo preferiamo stare alla larga da tali titoli, ma nel nostro Portafoglio internazionale un minimo di diversificazione settoriale bisogna attuarlo ed a differenza dei finanziari (WENDEL, EURAZEO) già presenti nel nostro basket, di titoli bancari avevamo solo BANK of AMERICA ed abbiamo preferito, tra le tante, aggiungere questa banca californiana la seconda più grande per depositi, servizi ipotecari e carte di debito ma soprattutto non per il trading.
Graficamente, dopo il rialzo di fine anno 2013 (che abbiamo tradato) che ha fatto registrare un max storico a 46,84, dopo un bel pullback è ripartita all'attacco del precedente max rompendolo ieri quando lo abbiamo acquistato a 47,01 $. Abbiamo inserito un livello di stoploss a 45,36 $ di sola volatilità.
LA REDAZIONE.