In mattinata si è visto un euro in deprezzamento nei confronti del dollaro usd.
Con tutta probabilità le ipotesi di QE messe in campo da BCE stanno progressivamente esercitando effetto sul cambio, sebbene in forma molto graduale e con frequenti fasi di temporaneo deprezzamento del dollaro. Nel breve i due livelli di supporto principali si collocano a 1,3750 e 1,37.
Per quanto riguarda lo Yen da rilevare, ieri, il movimento in apprezzamento in particolare nei confronti dell'euro con una fase maggiormente intensa nel corso del finale di seduta statunitense in scia al calo dei listini azionari. Il cambio euro/yen al momento si trova in prossimità del supporto in area 140, con un primo livello di resistenza che si identifica a quota 142.
Sul fronte emergente, nella seduta è proseguito il trend di recupero delle principali valute.
In particolare segnaliamo la lira turca che risulta la migliore del comparto. A spiegare il movimento non vi sono notizie specifiche ma probabilmente potrebbe esserci un ritorno di acquisti esteri di bond ed azioni alla luce anche dei recenti sondaggi che vedono un crescente favore per i partiti anti Erdogan, in vista delle elezioni amministrative di questo fine settimana.
Nel corso della nottata lieve deprezzamento per lo Yuan con il cross verso dollaro che continua a rimanere sopra la soglia 6,20. Vi evidenziamo, infine, la notizia che la BoE dovrebbe firmare la prossima settimana un accordo con la PBoC il che consentirà alla piazza di Londra di effettuare transazioni in yuan diventando così la prima piazza europea ad effettuare tali tipologie di operazioni.
