Piano Bar di Virginio Frigieri
*Aumentano i segnali di incertezza
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Quadro Tecnico del 23/03/2014:
Altra ottava dominata dal braccio di ferro tra Putin e il così detto "Occidente" e dagli annunci della Fed di un ulteriore rallentamento della liquidità immessa nel sistema con possibilità di un ritocco al rialzo dei tassi di interesse già a partire dal prossimo anno. Se per il momento i mercati hanno reagito in maniera composta, dobbiamo tuttavia prendere atto di una serie di nuovi segnali di incertezza che devono perlomeno farci tenere gli occhi aperti. Così mentre l'indice CRB delle Commodity crolla ulteriormente dopo la figura di Revarsal Island segnalato la scorsa settimana, e il rame a cui ho dedicato un articolo a parte che uscirà in settimana su http://www.traders-mag.it/ rompe addirittura la soglia dei 3 dollari la libra scivolando attorno a 2,90 (minimo degli ultimi tre anni), qualche Key Reversal a volte single a volte Double si è manifestato anche sui principali indici azionari, facendoci drizzare le antenne. Cominciamo allora con una bella carrellata di grafici.
Sul Dow Jones la settimana chiude con un Key Reversal e impennata di volumi.
Su S&P500 abbiamo avuto il Reset di ciclo dinamico a 44 sedute come ipotizzavo la settimana scorsa ed un tentativo di attacco al massimo delle barra 44 conclusosi con un bel KEY Reversal.
Anche il Nasdaq 100 e il Nasdaq Composite resettano e chiudono la settimana con una Key Reversal Bar. Vi risparmio il nostro SPMIB per non farla troppo lunga ma se andate a vedere la trovate pure lì insieme ad un wedge che sta stringendosi molto.
Rendimenti T-Bond:
Con il forte recupero di questa settimana, dobbiamo riaprire un'alternativa che avevamo sospeso. Il problema è se l'onda B è veramente terminata il 7 marzo, o se deve ancora farlo e lo farà andando magari a testare l'area 2,90-2,91. Entrambe le ipotesi sono accettabili e ci portano in ogni caso a concludere che all'appello manca un'onda C. L'unico dubbio è se questa onda C sia già in corso ma incompiuta, o debba ancora iniziare il suo sviluppo. Alla fine i rendimenti dovranno scendere verso la zona 2,34 % – 2,40%, prima di avere una nuova major rialzista.
Euro/Dollaro:
Ancora complicato lo scenario dell'euro, che potrebbe non aver ancora esaurito il ciclo impulsivo anche se io sul grafico ho messo ( C ) sull'ultimo massimo. Quando la fase impulsiva sarà esaurita, il declino che seguirà sarà molto grande e durerà molti mesi.
Oro e Argento:
Il calo di questa settimana, non molto evidente sul grafico perchè ho messo il weekly, ci pone qualche interrogativo; se l'onda C fosse finita lì sarebbe un po' troppo corta; a meno di un recupero in questa settimana che ci permetta di riprendere l'ipotesi di onda C flat, dobbiamo quindi ipotizzare che la (4) potrebbe svilupparsi un triangolo, a cui mancherebbero ancora due movimenti (onda D e onda E), prima della (5) ribassista, che a tutt'oggi resta per noi un punto fermo.
Anche sull'argento qualche pensiero sulla corretta lettura ci sta venendo, perché dall'inizio dell'anno alla fine di febbraio la suddivisione in tre onde è fin troppo chiara, solo che al livello in cui si è fermata la spinta rialzista, quel tre onde è troppo corto per poter essere un'onda c cerchiata. A questo punto o il movimento in tre onde rappresenta la sola onda (a) il movimento ribassista in corso è la (b) e dopo avremo un movimento che punti se non proprio a 24 almeno a 23 – 23,80, o il modello che stiamo ipotizzando è sbagliato. Se poi nei prossimi giorni continua la discesa allora lo spazio di discesa può estendere fino a 17$.
alla prossima.