Piano Bar di Virginio Frigieri
*Nuovi massimi e forza in leggero calo
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Quadro Tecnico del 02/03/2014:
Dopo aver apprezzato quel monito del Direttore "Occhio alle Penne" che riporti ad un sano realismo, prendiamo atto dell'ennesima settimana che chiude con nuovi massimi, non senza notare che qualche indicatore accusa una flessione di forza ma non tanto da creare allarme per ora.. Quindi sempre rialzisti, ma vigili e attenti alle prossime mosse del mercato. Ma passiamo ai grafici:
Il Dow Jones ha portato via l'ultimo ritracciamento importante di Fibonacci, superato il quale nel 99% dei casi si va al test del doppio minimo o come in questo caso del doppio massimo. E' raro che
vedere salite o discese arginate dal ritracciamento del 85,41% o del 90,98%…
Anche il Nasdaq raggiunge quota 3.700 e chiude sopra la trendline.
S&P500 rompe il massimo di metà gennaio e con la seduta di venerdi, porta anche la chiusura seppure di misura sopra al massimo di gennaio.
Quindi in buona sostanza per ora non c'è nulla di cui allarmarsi; dopo è chiaro se che andiamo ad analizzare la curva dell'advance/decline line sul Nyse eè scesa da oltre 3,5:1 all'attuale 2,01:1. Un altro numeretto da tenere d'occhio è il rapporto tra il numero di titoli che hanno messo a segno nuovi massimi a 52 settimane e il numero di quelli che hanno messo a segno nuovi minimi.
Questo indicatore dopo aver raggiunto picchi anche di 7:1 è ritornato sotto quota 3:1 (2,99); era da ottobre 2012 che questo indicatore non scendeva sotto 3. Dulcis in fundo ci sarebbe anche l'indicatore che traccia la % di titoli al di sopra della propria media mobile a 200 gg che dopo aver raggiunto picchi dell'ordine del 94-95%, ad Aprile dello scorso anno ha via via declinato lentamente fino a portarsi in zona 74-75%.
Per completezza di informazione visto che la settimana scorsa abbiamo fatto un esercizio sul nostro SPMIB, lo rimetto anche questa settimana:
Faccio notare che chi si fosse affidato a questo analizzatore di Gap, oggi sarebbe ancora tranquillo fuori dalla mischia non essendoci ancora stata nessuna chiusura al di sopra del livello di Setup, posizionato a 20785,60.
Rendimenti T-Bond:
Rispetto alle ipotesi che facevamo la scorsa settimana, a meno di un'onda B tanto strana che continui a suddividere, direi che l'ipotesi più probabile ora sia che l'onda C è in azione. Naturalmente la conferma definitiva si avrà solo con la rottura al ribasso del minimo di onda A. Vediamo se questa settimana si riescono ad ottenere informazioni più precise.
Euro/Dollaro:
Con un colpo di reni netto, venerdi l'Euro si è riportato sopra l'aureo 1,38.
A questo punto può tirare anche verso 1,3890 – 1,39.
Oro e Argento:
Su oro e argento c'è poco da dire rispetto a quanto detto la scorsa settimana; in entrambi i casi siamo in attesa di un segnale che ci faccia capire quando l'onda C sarà terminata e a quel punto cercheremo tradare short l'onda (5).
alla prossima.
