Euro nuovamente sopra 1,39 sul dollaro. Il dato è frutto del deludente dato sulla fiducia dei costruttori Usa e sulla percezione di un atteggiamento morbido di Usa ed Europa verso la Russia. I principali supporti di breve si collocano ad 1,39 e 1,3875: la prima resistenza rilevante è invece in prossimità di 1,3965.
Per quanto riguarda il deprezzamento di ieri dello Yen da più parti si ritiene sia da attribuirsi al clima più disteso sui mercati che ha portato ad un recupero dei listini azionari mondiali. Il cambio sull'euro si è riportato sopra area 141, trovando però un'area di resistenza a quota 142. Un proseguimento della fase di risk-on sui mercati potrebbe dare un'ulteriore spinta al cambio in attesa soprattutto della conferenza stampa della Yellen di domani. Principale fascia di supporto da collocare in area 140/140,50.
Sul fronte emergente, recupero generalizzato nella seduta di ieri per le principali valute di tale comparto con il rublo russo che ne è stato il principale beneficiario. Prese di profitto invece sul rand sudafricano dopo la buona performance della scorsa settimana.
Questa notte, infine, da rilevare l'ulteriore deprezzamento dello yuan e in particolare con il cross sul dollaro salito sui massimi dallo scorso aprile.
