ANCORA MERCATO PRIMARIO
Oggi si entra nel vivo del programma di aste di metà mese con i collocamenti a medio-lungo: in offerta quattro Btp, i benchmark a 3, 7 e 15 anni, più un off-the-run sulla scadenza 2037, per i quali si prospettano tassi a nuovi minimi storici. L'ammontare complessivo sui quattro titoli è compreso fra 6 e 7,75 miliardi. Ieri invece sono stati collocati i Bot a 12 mesi per 7 miliardi (con tassi a minimi storici) e il nuovo Btpei decennale emesso per 4,5 miliardi. Ieri in chiusura, il Btp a 3 anni dicembre 2016 vedeva un rendimento attorno a 1,21%, da 1,41% dell'asta precedente di metà febbraio, al minimo dall'introduzione dell'euro. Il 7 anni maggio 2021 rendeva circa 2,80% da 3,02% dell'asta di febbraio. Il 15 anni settembre 2028 aveva un rendimento di circa 3,90% da 4,26% dell'ultima asta, a gennaio.
L'intensa attività sul primario di ieri ha affievolito il mercato obbligazionario italiano. Il recente rally dei periferici ha lasciato spazio ad un maggiore 'flight-to-quality': lo spread Italia/Germania è risalito ieri a 183 punti base, mentre il tasso decennale italiano ha terminato la seduta al 3,43%.
DATI MACRO CINA
Si registra in salita rispetto ai primi due mesi del 2013 la produzione industriale cinese: la percentuale di incremento è pari all'8,6%. Il dato è comunque inferiore alle attese (fissate a +9,5%) che segna l'incremento più modesto da 5 anni a questa parte e che conferma una fase di sensibile rallentamento dell'economia del paese in questo inizio di 2014.
Inferiore alle attese di consenso anche la crescita delle vendite al dettaglio: +11,8% sui gennaio-febbraio contro il 13,5% stimato.
ORDINI MACCHINARI GIAPPONE
Sono cresciuti del 13,4% su mese gli ordini di macchinari in Giappone, nel mese di gennaio: un dato superiore alle attese (+7,0%), che rappresenta l'incremento più consistente da quasi un anno (da marzo 2013), e che conferma come gli investimenti del mondo produttivo siano in fase di accelerazione dopo un lungo periodo di sonno.
