Non possiamo esimerci dalla logorante routine cui sono soggetti tutti i commentatori e gestori internazionali sugli esiti del 2014 e le prospettive per il 2015.
Non vi tediamo ricordando che da aprile,con la vendita delle azioni balzate su livelli troppo elevati,siamo quasi senza azioni (si si esclude l'ultraprofittevole operazione Cattolica) e che da agosto,liquidato il palladio, siamo nei bond solo con il solito BIM 2015 1,5%, oltre ai bond a breve in US$ e Yuan cinesi..Onestamente siamo molto contenti dell'esito visto che la nostra borsa e' salita solo del 2% in un anno.Non troviamo pero' sul listino molte azioni che possano raddoppiarsi come fatto da UnipolSai risp A, Newron Pharmaceuticals etc prima della cessione..Sara' difficile duplicare queste performance
Ma cosa ci attende per il 2015?. Chiariamo subito che NESSUNO sa il futuro,Si tratta di sperare che le previsioni si avverino.Ma la prima legge è di MINIMIZZARE i rischi,visto che i bond sono sui massimi, la Grecia rimane un incubo, la spending review italiana non è stata molto applicata….
Noi ci permettiamo di ricordare taluni temi che potrebbero essere ancor attuali.
Per le azioni a largo mercato tutto dipendera' dal QE europero.Se non verra' fatto avremo un crac colossale nelle borse europee,salite da mesi in attesa di questa operazione.. Se verra' eseguito in modo perfetto potrebbe ovviamente esserci un ulteriore rialzo.
Quindi siamo nelle mani di DRAGHI e anticipare le sue scelte non sara' facile. Tutti danno come ineluttabile un QE per fine gennaio. Meglio non pensare cosa potrebbe succedere se fosse ancora dilazionato….
Vediamo velocemente le azioni che oggi-ripeto oggi-potrebbero sembrare allettanti – per la presenza di qualche componente speculativa – pur con l'handicap della decisione sul QE.
E incredibilmente torniamo su taluni vecchi cavalli da battaglia….
Edison risp ad ex a 0,85 euro rende-grazie alle clausole del regolamento delle risp.- oltre il 5,9% lordo al minimo se c'è utile (ma il dividendo si cumula se non distribuito per il solito biennio) ed ha un valore patrimoniale attorno a 1,40 euro.L'abbiamo abbandonata in aprile ben oltre quota 1 euro. Possiamo riprenderla in considerazione se scende ancora.
Palladio. Bill Gates sta sponsorizzando la tecnologia LENR,il nuovo approccio a quella fusione fredda all'ordine del giorno 30 anni fa..Se la nuova tecnologia dovesse funzionare il palladio ,gia' caratterizzato da deficit produttivo,potrebbe volare.
Il palladio quotava 700 $/oz all'inizio dell'anno, 800 $/oz quando l'abbiamo abbandonato Ora quota attorno a 800 ancora. Forse va riconsiderato
l'ETC PHPD.Ma scriveremo un articolo su questa tecnologia. I piu' giovani abbonati non si ricorderanno l'entusiasmo sulla fusione fredda,poi azzerato. Ma qualcosa ci deve essere e vedremo le nuove scoperte.
-TAMBURI. Considero il dr. Tamburi un eccezionale gestore/investitore. Il suo titolo è salito quest'anno del 13,4% mentre la borsa ha guadagnato il 2%.Basterebbe prendere il suo titolo e aspettare.Se il mercato gira si perdera' meno dell'indice, se continua a salire si guadagna,sulla base dei precedenti, piu' degli ETF.Una scelta obbligata per il "buon padre di famiglia" che voglia rimanere investito in Italia.
Le SCOMMESSE ,con rischi relativi:da ricordare sempre sono:
- Class Editori: funzionera' la piattaforma cinese ? Le eccezionali previsioni di fatturato a 4 anni si concretizzeranno? Se così fosse ed i vertici avessero ragione non vi è dubbio di dove mettere i soldi Basta fare i calcoli di cosa sarebbero gli utili sul food & beverage utilizzando le commissioni incassate da altre piattaforme. Class potrebbe inoltre diventare piu' interessante se la societa' si libererasse ' di parte delle numerose attivita' non remunerative (televisioni , qualche mensile etc).Gli investitori attendono con estremo interesse le primissime notizie sull'andamento della piattaforma scattata il 27 ottobre. Forse in assemblea sapremo questi primi dati e se i piani sono rispettati.
- Retelit. Qui la risposta si vedra' tra pochissimo. Un nuovo gruppo si presenta il 7 gennaio in assemblea e la loro lista – che include tecnici noti- si oppone al vecchio CdA. In un momento in cui la fibra ottica è sulla cresta dell'onda sorprende che pochi ne parlino. Dai diversi programmi dei due gruppi sapremo quale sembri rispecchiare meglio le speranze dei soci
-Molmed. Funzioneranno i farmaci ? mentre tutti i titoli biofarmaceutici volavano questo ha perso il 25%. Ripetiamo ancora che questi titoli sono nella tabella SCOMMESSE con relative possibilita' di forti guadagni….ma anche di perdite.
-Dea Capital: Quale sara' l'entita' del dividendo che distribuiranno in maggio e che sara' approvato a fine marzo ? Se fosse di almeno 0,25 euro l'azione,che quota ora 1,60 euro,ne trarrebbe beneficio sicuramente visto che il NAV supera 2 euro. e che i target sono attorno a 2 euro. ma dipendiamo dalla decisione del CdA. E' una scommessa.
Bonifiche Ferraresi. So che molti sorrideranno nel rivedere il nostro amato investimento del 2003 nuovamente nella lista. Per di piu' dopo la scandalosa OPA accettata dalla Banca d?italia a poco piu' di 30 euro mentre la stessa Banca d'Italia aveva rifiutato sprezzantemente due mesi prima l'opa a oltre 35 euro. Una delle piu' assurde e masochistiche decisioni che mi ricordi in 45 anni di esperienze borsistiche.Per di piu' presa da una Banca d'Italia che per oltre 40 anni avevo appoggiato e stimato altamente.e che con tale scelta ha diminuito di quasi il 20% l'incasso del suo investimento !
Ora pero' l'azione sta andando a precipizio verso 20 euro. Siamo gia' a 22,80 euro, 8 euro in meno di quanto abbiamo incassato in estate. Sotto venti euro torneremo a fare un pensierino. D'altronde,si sa,non è facile non tornare sul "luogo del delitto" dove hai stazionato per 11 anni….
Autostrade Meridionali.So che gli amici lettori non ne potranno piu' di vedere questo titolo..Per noi è una questione di principio. Eravamo entrati attorno a circa17 euro anni fa in attesa che partisse l'asta per il rinnovo della concessione scaduta Un favoloso articolo di Mario Gerevini sul Corriere della Sera segnalava l'assurdita' del mancato rinnovo della concessione e si aspettava una velocizzazione della procedura.. Ebbene dopo due anni la concessione non è stata ancora rinnovata.!Le lettere per la preselezione dovrebbero partire tra pochi mesi. Qui si gioca probabilmente abbastanza sul sicuro in quanto il valore patrimoniale del titolo supera ampiamente la quotazione di borsa Si gioca sul sicuro…ma il tempo passa e molti vendono,ormai stufi dell'attesa. .Se la controllante Atlantia si aggiudica la concessione disporra' di molti decenni e il titolo si adeguera' con una ascesa festeggiando la lunga concessione.. Se la perde il subentrante paghera' a tutti i soci un succoso indennizzo. Ma naturalmente lottiamo contro la BUROCRAZIA . E' l'unico investimento ancora aperto e formalmente in perdita dopo 17 anni di fortunatissime operazioni (circa 45) e non voglio darla vinta alla burocrazia….
La piccola CIA.Se finalmente incassasse quel credito che NH Hoteles deve loro,sulla base anche di delibere giudiziari,potrebbe finalmente distribuire un dividendo. Patrimonialmente,come piu' volte sottolineato, la societa' vale ben piu' dell'attuale quotazione. Ma è una situazione in cui versano molte altre compagnie quotate..Qui sono le lungaggini della giustizia che frenano qualsiasi decisione,oltre alla illiquidita' dell'azione.
Per SEAT di cui abbiamo parlato due giorni fa siamo addirittura alla lotteria. Piu' che una SCOMMESSA è un biglietto infatti della lotteria. Pero' da 0,0024 è gia' salita a 0,0027 mentre il valore della societa' dovrebbe essere superiore come riportato dalla stampa(KPMG la valuta 180 milioni).Tutto questo dimenticando(per me) i crediti fiscali che,come scritto, sono una calamita che mi attrae sempre (come per Cobra e per Retelit e per Tiscali).Crediti che per la nuova normativa non scadono mai e che non possono non influenzare la scelta di potenziali acquirenti.
Esistono inoltre due societa' sull'AIM abbastanza allettanti come biglietti della lotteria ,ma talmente illiquide da non poter essere citate se non allargano il flottante. Qui c'è rischio di aggiottaggio a solo fare un nome. Ed il lombardreport.com non vuole avere rogne .Inoltre se si compera un titolo illiquido lo si sposta molto all'insu…..ma quando lo si vuole vendere accade lo stesso all'ingiu'….Una terza societa' ha invece un buon flottante ed una consistente capitalizzazione :GALA. I suoi rapporti di p/e sono molto bassi rispetto alle altre utility quotate sul MTA. Forse bisognera' vedere il passaggio dall'AIM al MTA per far conoscere a tutti i gestori il titolo. Come accaduto a suo tempo per le nostre fortunate operazioni su SESA e sui Warrant SESA che hanno avuto nuova linfa dal passaggio sul MTA.
La cosa che mi ha piu' shoccato quest'anno è stato leggere che i BOT trimestrali italiani non rendono ora nientea,nzi hanno un interesse negativo.E i BTP italiani decennali rendono meno di quelli USA! nella mia vita non avrei MAI immaginato,con i nostri tormenti, di leggere queste notizie di cui ovviamente sono contentissimo visto che limitano i tassi per il nostro Stato indebitato. Speriamo che duri….ma non dimentichiamo che i nostri problemi rimangono(come quelli europei ed internazionali)
La situazione piu' stramba dell'anno per me è quella sull'argento in quanto ha persi da $ 20,80 a $ 16 per oncia.Visto che la discesa e' iniziata da 49 dollari/oncia tre anni fa forse stiamo toccando il fondo. Ma NESSUN segnale ci arriva dall'analisi tecnica e quindi non possiamo entrare ancora..Ci sara' un limite e teniamo sott'occhio la situazione.
Non ho invece alcuna idea sul petrolio,un settore che non seguo da vicino. La guerra che si legge sui giornali per abbassare i prezzi,far saltare compagnie o Stati etc etc è una cosa che esorbita dalle conoscenze di TUTTI gli osservatori. Ricordo le preoccupazioni di quando era a 140 dollari per barile. Ora a 56 dollari ci sono altri lamenti perché con questi prezzi l'esplorazione si ferma. Non si è mai contenti…..
Un ringraziamento e moltissimi auguri a tutti gli amici che mi hanno seguito per il 17° anno. Tocchiamo ferro di potere duplicare le fortunate operazioni anche nel 2015. Ma sembra che la vita dell'investitore che vuole minimizzare i rischi diventi sempre piu' difficile!
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(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
