Siamo apparsi regolarmente su:

Seat, due crolli del'80% in due giorni: prefisso telefonico


Parlare di Seat Pagine Gialle per un fondamentalista è una impresa difficile. La società scende inesorabilmente da oltre un decennio da 5 euro a una quotazione – odierna – dopo il raggruppamento di 1:100- di 0,0024. Anche gli analisti grafici sono drastici sull'azione.

Se non ci fosse stato il raggruppamento di oggi saremmo a 0,000024- C'è da perdere la testa con gli zeri.
Non abbiamo mai parlato di Seat in 17 anni ma due chiusure successive oltre l'80% di perdita ci spingono a chiedere una cosa alle autorità di borsa: visto che si era finalmente deciso il raggruppamento non si poteva farlo per 1:10.000 anziché 1:100 ? sarebbe stato facilitato il calcolo nelle compravendite…

Seat PG è crollata a livelli così infimi ed omeopatici (ma il crollo era prevedibile in quanto anche i vertici avevano parlato di forte precedente sopravvalutazione) in quanto oggi erano vendibili le azioni ricevute da banche e obbligazionisti come risarcimento dei loro crediti.

Ma alla quotazione di 0,0024 queste azioni possono essere prese in considerazione,ci domanda un amic ? I 64 miliardi di azioni significano una capitalizzazione di Seat di circa 150 milioni.Tutto ora dipende ,se ricordo bene, dalle dichiarazioni dell'a.d. Santella che aveva detto che il 2014 avrebbe avuto un ebitda di 32 milioni.
Quando vedremo tale dato confermato potremo avere una migliore prospettiva della società perché il rapporto cap/ebitda sarebbe molto basso, attorno a 5.

Quello che interessa lo speculatore è che le banche posseggono il 45% dei titoli in circolazione. Probabilmente lasceranno vendere al meglio la quota di Seat possedute dagli ex-obbligazionisti. In linea di massima molti otterranno le briciole dal loro investimento obbligazionario (ma una briciola e' sempre meglio di niente).Pochissimi saranno in utile. Poi, dopo la sfuriata, da vecchi marpioni del mercato,possedendo la meta' delle azioni,potranno seguire con molto interesse l'azione. Per uscire fuori da un investimento infatti il prezzo deve crescere per far accorrere nuovi investitori.
Da amante delle" situazioni a scarso rischio" non posso certo essere attratto da Seat, ricordando il suo allucinante passato, ma devo ricordare un fattore importantissimo: l'entità delle perdite sociali fiscalmente deducibili. Un fattore per me importantissimo in quanto NON scadono. Perdite che hanno reso allettante l'acquisto di COBRA da parte di Vodafone,che non pagherà tasse per molti anni sui prossimi prevedibili utili e che rendono molto allettante Retelit in quanto l'ammontare delle perdite fiscali deducibili supera il 60% della capitalizzazione di borsa. Per non parlare di Tiscali….Una cifra scarsamente ricordata dagli analisti nei loro report,ma sempre presenti nel calcolo dei potenziali acquirenti.
Se riescono a rimettere in sesto le società acquistate hanno la certezza di non pagare tasse per moltissimi anni….

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

Non accontentarti solo degli articoli Free!

Registrati gratuitamente e avrai accesso senza limitazioni ai servizi premium per 7 giorni!