STIME AUTUNNO: FRANCIA E ITALIA OSSERVATE SPECIALI
Saranno pubblicate a breve dall'esecutivo comunitario le nuove proiezioni macro, note anche come stime d'autunno, con le quali Bruxelles analizza le prospettive di crescita e i conti pubblici di tutti i paesi Ue.
Quest'anno osservate speciali saranno Francia e Italia, dal momento che sia Parigi sia Roma ancora attendono il via libera ufficiale alla finanziaria per il 2015.
L'ultima analisi fatta sui dati italiani risale alle stime di primavera pubblicate ormai il 5 aprile scorso, che prospettavano una crescita economica di 0,6% quest'anno e 1,2% il prossimo parallela a una dinamica di 2,6% e 2,2% per il deficit/Pil e 135,2% e 133,9% per il debito/Pil. Bruxelles è del resto l'ultima ad aggiornare le proprie stime sulla congiuntura nazionale, già ridotte drasticamente oltre che dallo stesso governo dal Fondo monetario internazionale, Ocse e Confindustria.
Parlando di rischi legati soprattutto alla maggiore volatilità dei mercati, Bankitalia ha ieri nuovamente definito "condivisibile" lo scenario macro tratteggiato dal governo.
GIAPPONE: INDICE PMI
Dopo la Cina oggi è la volta del Giappone. L'indice Pmi di ottobre relativamente al comparto manifatturiero evidenzia un miglioramento rispetto a settembre con un incremento del dato da 51,7 a 52,4; da segnalare che seppur in incremento il dato e inferiore alla stima preliminare di quattro decimi.
Il nikkey è arrivato questa notte oltre il nostro target a quota 17.000 per poi chiuderci sotto, restiamo positivi ma suggeriamo per il breve un trailing stop sotto 16.500.
