FTSEMIB: PROVARE O NON PROVARE A PRENDERE IL COLTELLO MENTRE CADE?
Il peggioramento delle aspettative di crescita globale ha contribuito negli ultimi giorni ad accelerare il risk off con la vendita indiscriminata di quasi tutti gli asset a rischio.
Nello specifico vi segnaliamo che il Fondo Monetario ha rivisto al ribasso le stime di crescita mondiale dal 4% al 3.8%. L'Fmi ha confermato stime per Usa e GB (3.1% e 2.7%) mentre ha tagliato area euro al 1.3%, Giappone al 0.8% e Cina al 7.1%. Nel complesso l'aggiornamento del Fmi ha evidenziato, rispetto ad aprile, che i rischi per una crescita più bassa sono nettamente aumentati.
Viste queste previsioni comprendiamo come mai (news ufficiosa di un nostro contatto istituzionale) un grosso fondo asiatico abbia recentemente liquidato una importante posizione sul Dax. Pare che nell'ultimo mese questo fondo abbia fatto take profit sul Dax per circa 2.8 billion di una posizione totale di 7 costruita nel 2011, ovviamente non ci è dato sapere se e quando liquiderà i restanti 4 billion.
Tutto da vendere quindi? Gli indicatori di sentiment che seguiamo ci segnalano ancora spazio di discesa sia in europa sia in Usa, tuttavia di breve intravvediamo qualcosa d'interessante.
Parlando del nostro indice vi segnaliamo che la volatilità è tornata sui massimi di agosto, mentre l'indice non ha rotto i relativi minimi: buon segnale. L'indice su scala daily semi log, proprio ieri è ritornato a testare la trendline up di medio periodo, segnale positivo (per ora), ma il macd ancora in giù e l'indicatore sulla % di membri del Ftsemib con macd >0 non su livelli di eccesso, non ci permettono ancora di operare in forma contrarian (ovvero in buy) con relativa tranquillità.
Da ieri sera è ripartita la stagione delle trimestrali, Alcoa come sempre la prima, non ha deluso (eps sopra le attese del 38.4%) e se anche le altre major non deluderannno, le trimestrali Us potrebbe essere un trigger per un rimbalzo almeno di breve. Le attese sugli Eps per questo trimestre sono ultimamente nettamente calate, quindi sorprese diffuse in positivo dovrebbero essere la norma, vediamo come il mercato le prenderà.