COLLOCAZIONI BTP
Ieri dopo una mattinata sottotono è proseguito il trend positivo per i periferici: da segnalare in particolare che i Btp a lunga scadenza hanno concluso la seduta in rialzo, sebbene lo spread nel tratto a dieci anni si sia leggermente allargato a 207 punti base, per lo lo slancio del Bund. Il future sul debito ha, infatti, segnato i massimi delle sei settimane.
I titoli spagnoli, inoltre, confermano il loro momento positivo nonostante Madrid abbia ieri collocato 5,9 miliardi di titoli.
EUROSTAT E PIL ITALIANO
La revisione verso l'alto del Pil italiano determinata dalla nuova metodologia Eurostat non sembra destinata a muovere il rapporto tra il deficit e il reddito nazionale.
In base a calcoli, infatti, il rapporto deficit / pil che il governo ha previsto al 3% per fine 2013 scenderebbe in area 2,94/2,97%, mentre il rapporto debito/pil dal 132,9% previsto dal governo scenderebbe in area 130,5/131,8%.
S&P AGGIORNA VALUTAZIONE SUL PORTOGALLO
L'agenzia di rating Standard & Poor's ha aggiornato al rialzo l'outlook sul rating portoghese, portandolo a negativo da credit watch negativo.
Si allontana quindi la prospettiva di un downgrade del merito di credito, che resta BB.
E' inoltre da rilevare che ieri, in virtù dell'attesa sulle decisioni di S&P's, i rendimenti dei titoli portoghesi sono scesi ai minimi dei 3 anni e mezzo.
GIAPPONE: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
Per la prima volta negli ultimi quattro mesi il governo giapponese ha migliorato la propria valutazione complessiva sulle prospettive dell'economia nazionale. A questo punto possiamo sostenere che l'aggressiva politica di stimolo monetario perseguita da Tokyo si stia traducendo in una ripresa economica di tutto rispetto. A conferma di ciò è l'evidente consoldimento dei consumi provati e il miglioramento della spesa per gli investimenti.
Per contro la fiducia dei consumatori nipponici ha tuttavia segnato un passo indietro nel corso del mese di dicembre: l'indicatore di riferimento infatti si è ridotto passando dai 42,5 di novembre ai 41,3 di dicembre restando al di sotto e in più, allontanandosi, dalla soglia dei 50 punti, spartiacque tra ottimismo e pessimismo.
