Piano Bar di Virginio Frigieri
*8 Set. 2013 – Il quadro tecnico
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Complice la settimana corta sui mercati americani e l'incertezza sulla questione Siria che al G20 non ha trovato una risposta unanime in nessuna direzione, i mercati americani si sono mantenuti sulla difensiva ondeggiando all'interno del range di escursione dell'ottava precedente. La seduta di venerdi ha ripercorso al ribasso lo spazio del 3°stargate che ha comunque dato un segnale piuttosto rialzista. A questo punto sarà davvero interessante vedere che piega prende; infatti se dalla parte ribassista la lettura è chiara e nel caso di rottura al ribasso di 14.760, ci si può aspettare una ulteriore discesa di almeno 1.000 punti, decisamente più scomodo sarà interpretare nel verso giusto una possibile rottura al rialzo 15.050. Se si tratta di un'onda 2 che prelude la successiva terza, non dovrebbe salire oltre 15.200/15.300. Ma siccome col conteggio delle onde siamo un po' in alto mare nonostante l'impegno della Precther&C jazz band, potrebbe tranquillamente strappare per andare a ritestare i massimi precedenti o addirittura farne di nuovi.
Del tutto analoga la situazione su S&P500 mentre sul Nasdaq non siamo ancora sul 3°stargate siamo alla prese con un triplo massimo di breve periodo, che non dovrebbe preoccupare eccessivamente:
Rendimenti dei T-Bond:
Con piccole discrepanze temporali, sia il decennale americano che il trentennale si avvicinano al completamento di un modello di 5 onde iniziato il 1°maggio su livelli che coincidono peraltro con "numeri tondi" 3% e 4% rispettivamente.
Questo potrebbe portare nel breve ad una correzione (calo dei rendimenti ed aumento dei prezzi). Sul quadro generale, tuttavia io per ora resto rialzista.
EUR/USD:
Qualche tempo fa avevamo abbandonato il conteggio delle onde sull'euro/dollaro perché si prestava a troppe interpretazioni e ci eravamo persi. Ora proviamo a rimettere ordine dal massimo di quest'anno.
Leggendo come onda 1 il minimo di aprile e come onda 2 un lungo abc laterale fino al recente massimo di agosto, il minimo di venerdi potrebbe già chiudere l'onda i cerchiata; nel caso non fosse potrebbe andare leggermente sotto ma di poco (non dovrebbe rompere 1,30 al ribasso. Dopo ci aspettiamo un onda ii cerchiata che riporti il cambio attorno 1,32-1,3250 e da qua più ampio declino che dovrebbe attirare l'euro verso 1,20, nei prossimi mesi,
Oro e Argento:
Poco di nuovo rispetto al dubbio che esprimevo la scorsa settimana; se mancasse ancora una pugnalata per completare l'onda 4, allora dovremmo vedere nuovi massimi; se l'onda 4 è conclusa sui massimi precedente allora vedremo un ultima onda 5 che trascinerà l'oro verso quota 1000 e nel caso anche 800. In quel range 800-1000, io tornerò ad acquistare fisico arrotondando la posizione in essere.
Mercato domestico:
Mi inizia a piacere (ma è un fatto più di istinto che motivato) Telecom che comincerò ad accumulare finchè resta sotto a 1 euro, nell'ottica di tenerlo alcuni anni.
Alla prossima.
